Surgelati scaduti, allerta al Nord
Sequestrate 18 tonnellate

Potrebbero essere stati venduti in molti esercizi del Nord Italia e quindi anche della Lombardia i prodotti surgelati di una ditta del Torinese dove la Finanza ha sequestrato 168 tonnellate di prodotto. Secondo gli investigatori si sarebbe trattato di cibo già scaduto, ma la cui etichetta era stata ritoccata

Il prodotto stava scadendo o aveva già superato la data di sicurezza? Nessun problema, era sufficiente  la data sulle etichette e i prodotti scaduti ritornavano "freschi". 
La presunta frode, messa in atto da una ditta all'ingrosso del Torinese, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza, che ha sequestrato 18 tonnellate di cibo, tra gamberi, seppie, funghi. Il titolare della società è stato denunciato.
Però l'inchiesta è tutt'altro che conclusa. Infatti le indagini proseguono, almeno in tutto il Nord Italia per scoprire dove siano andate a finire le confezioni rietichettate.
Ora si tsanno facendo gli accertamenti sulla lista dei clienti della ditta sotto inchiesta dalla procura di Torino. Una lista lunga, che tocca Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige.
Non sarà semplice rintracciare l'intera filiera e in particolare individuare i prodotti rietichettati.
Sarà necessario - hanno spiegato i finanzieri - procedere ad analisi di laboratorio là dove si avanzerà il sospetto della frode.

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