Tangenti sanitarie e Del Turco
Altri nomi eccellenti nell'inchiesta

La bufera sul sistema sanitario abruzzese potrebbe allargarsi. Dopo l'arresto del presidente della Regione, il democratico Ottaviano Del Turco, accusato di un giro di tangenmti per 15 milioni, altri nomi potrebbero entrare nell'inchiesta sui rapporti politici-sanità

Si allarga l'inchiesta che ha portato all'arresto del presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco. La Finanza ha sequestrato 20 scatoloni di documenti e  altri nomi starebbero per finire sotto la lente dei magistrati. Forse è coinvolta anche la precedente giunta di centrodestra.
Dal carcere Del Turco ha fatto sapere che vuole i suoi libri. Con il senatore Marcello Pera, che l'ha visitato, Del Tuirco si è anche commosso.
Il provvedimento di custodia cautelare, oltre a Del Turco ha riguardato anche altre dieci persone tra assessori regionali e funzionari dell'ente.
Tra gli arrestati ci sono anche l'assessore regionale alla Sanità, Bernardo Mazzotta e l'ex assessore al ramo Vito Domenici. In manette anche un altro assessore, Antonio Boschetti, il segretario generale della presidenza Lamberto Quarta e l'ex presidente della finanziaria regionale Masciarelli.
L'inchiesta è condotta dalla Procura della Repubblica di Pescara e riguarda la gestione della sanità regionale.
 A tirare in ballo il governatore e gli altri arrestati sarebbe stato Vincenzo Angelini, un imprenditore del settore della sanità che possiede diverse cliniche in Abruzzo. I reati ipotizzati sono corruzione e concussione, truffa, e associazione a delinquere. In tutto sarebbero trentacinque le persone sottoposte ad indagini. L'inchiesta segue una precedente indagine, sempre della procura di Pescara sulla cartolarizzazione dei debiti della sanità in Abruzzo.
In totale si parla di illeciti per quindici milioni di euro, che tra l'altro riguardano un settore a rischio commissariamento quale è quello della sanità abruzzese. Oltre ai dieci arrestati, che rimarranno in regime di isolamento per tre giorni finché non inizieranno gli interrogatori di garanzia, altre 25 persone risultano essere indagate. 
Secondo quanto rivelato dell'inchiesta della magistratura sulle cartolarizzazioni della sanità abruzzese, sarebbe stata centrale la cosiddetta "cena del capretto", un incontro tra l'ex presidente della Finanziaria regionale, Giancarlo Masciarelli, Del Turco, Antonio Boschetti (assessore alle Attività produttive), Camillo Cesarone (capogruppo del Pd in Regione) e Lamberto Quarta (presidente della Giunta) durante la quale i cinque esponenti politici abruzzesi avrebbero stabilito la spartizione illecita dei fondi della seconda parte delle cartolarizzazioni sui debiti dl sistema sanitario regionale.

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