Telefona mentre è in bici
Multato dai vigili:148 euro

Un giovane universitario è stato multato dai vigili di Verona perché telefonava con il cellulare mentre era in bicicletta. Secondo la polizia municipale si tratta di un comportamento pericoloso. Scoppiano la polemiche

Vai in bici per non inquinare. Ma la due ruote può essere lo stesso un pericolo se usata senza pèensare troppo al codice della strada.
Lo pensano i vigili di Verona che hanno multato per 148 euro uno studente sorpreso a telefonare mentre pedalava in centro storico.
"Pensavo a uno scherzo - ha commentato stupito il giovane - e invece hanno tirato fuori il blocchetto e hanno scritto. Avevo anche voglia di reagire male, poi mi sono calmato". Il giovane ha comunque presentato ricorso.
Inflessibili i vigili urbani per i quali il giovane ha trasgredito l'articolo 173 del Codice della strada. Parlare al cellulare senza auricolare - hanno spiegato- è un comportamento vietato e anche pericoloso, poichè non si tengono entrambe le mani sul manubrio.
Recita il secondo comma dell'articolo 173: "È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia..." Per l'articolo 173 chiunque viola queste disposizioni è soggetto ad una sanzione "da 148,00 a 594,00 euro".
Ma non tutti sono d'accordo. A contestare codice e vigili è il vincitore del Giro d'Italia 2007, Danilo Di Luca. "Sono fuori di testa. Per prendere i soldi i Comuni non sanno più che cosa fare - ha risposto Di Luca.

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