Terremoto colpisce Los Angeles
Pochi danni, ma paura del Big One

Una scossa di terremoto di 5,4 gradi sulla scala Richter ha colpito Los Angeles alle 20,42 ora italiana. Il sisma è durato una ventina di secondi. La zona della California è una delle più attive dal punto di vista sismico

Un terremoto ha colpito Los Angeles, in California, ma senza provocare danni ingenti né feriti. Situazione analoga anche nella contea di San Bernardino. La scossa si è verificata alle 11.42 ora locale (le 20.42 in Italia). I grattacieli del centro di Los Angeles hanno tremato per una ventina di secondi e i dipendenti di alcuni uffici sono stati fatti evacuare per precauzione.
"E' stato terribile. Tutto l'edificio si muoveva ed è durato per un po'", ha detto il portavoce dello sceriffo della contea di Los Angeles Steve Whitmore, che si trovava nella zona di Monterey Park, a est della città.

L'intensità del terremoto  è stata calcolata a 5,4 gradi sulla scala Richter. Secondo quanto reso noto dalla U.S. Geological Survey dopo la scossa principale sarebbero state avvertite dieci scosse di assestamento, tra cui tre di entità pari a 3,8 gradi, nell'arco della decina di minuti successiva alla prima scossa, verificatasi alle 11.42 ora locale (le 20.42 in Italia).
La California è una delle zone più attive dal punto di vista sismico, con circa 10.000 scosse, la maggior parte delle quali percepibile solo dai sismografi, avvertite ogni anno. La più disastrosa degli anni recenti è quella del 1994, quando una scossa di magnitudo 6,7 gradi sulla scala Richter colpì la San Fernando Valley, a sud di Los Angeles, uccidendo 72 persone, ferendone oltre 9.000 e causando danni per 25 miliardi di dollari.
Ma il timore è l'attesa del Big One, la scossa distruttiva che secondo gli esperti dovrebbe distruggere la metropoli californiana

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