Ticosa, addio agli ultimi edifici:
resterà solo la «Santarella»

Dato il via ai lavori di demolizione. Giovedì la presentazione del piano di bonifica

Addio agli ultimi scampoli di Ticosa. A rappresentare la storia di anni di sudore e sacrifici resterà soltanto la Santarella (l’ex centrale termica che prende il nome dall’ingegnere che  più di ogni altro studiò le proprietà del cemento armato). Sono iniziate, e dureranno al massimo una ventina di giorni, le operazioni di abbattimento degli ultimi due corpi del comparto Ticosa: si tratta dell’ex centrale tecnologica di Acsm e della centralina Enel al centro del parcheggio. Ad occuparsi delle demolizioni sarà, come già aveva fatto nel gennaio del 2007 per il corpo a C, la ditta Perego Strade. Una grande ruspa a forma di testa dinosauro sta inghiottendo, un pezzetto alla volta, il cemento della vecchia centrale con un groviglio di tubature e resti arrugginiti.

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