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Mercoledì 24 Dicembre 2008
Ticosa, la giunta dà il via
Lavori (forse) da quest'estate
L'esecutivo del Comune di Como approva il piano di intervento per l'area dell'ex tintostamperia. Ora tocca alla commissione Urbanistiza
COMO - La giunta di Palazzo Cernezzi ha dato il via libera (assenti Francesco Scopelliti di An e Diego Peverelli della Lega) al piano integrato di intervento per la Ticosa. Con tanto di scossa di terremoto che ha fatto oscillare il Gonfalone. Ora i faldoni passeranno prima in commissione Urbanistica e poi in consiglio comunale per l’adozione e, trascorsi i 60 giorni per le osservazioni, per l’approvazione. «Un giorno importante - l’ha definito il sindaco Stefano Bruni - che deriva anche dal confronto politico con i capigruppo di maggioranza. Con il nuovo quartiere cambia il volto di Como e arriva in un momento particolarmente difficile per l’economia. Aprirà un cantiere che sarà occasione di lavoro per l’economia locale e questo è già molto positivo. Le opere pubbliche che saranno realizzate equivalgono a 37milioni di euro a cui vanno aggiunti i 15 milioni derivanti dall’incasso della vendita dell’area. È vero che spenderemo i soldi per la bonifica, ma anche questa è opera pubblica necessaria che risana un terreno inquinato da 30 anni e che per 30 anni inquina la falda della città». In aula, come chiarito da Bruni e dall’assessore all’Urbanistica Umberto D’Alessandro, il piano sarà discusso tra gennaio e febbraio e dalla sua prima adozione trascorreranno 60 giorni per le osservazioni e le controdeduzioni degli uffici per arrivare all’adozione finale entro maggio/giugno. Il cantiere partirà dalla costruzione del doppio tunnel interrato e sarà operativo - se tutto procedere da cronoprogramma - per giugno/luglio».
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