Tommy, ergastolo a Mario Alessi
Replica choc: "Ho la coscienza pulita"

Ergastolo per Mario Alessi, 30 anni per la sua compagna Antonella Conserva. E' il verdetto per il rapimento e lamorte del piccolo Tommaso Onofri. Prima della sentenza, dichiarazioni scioccanti dell'Alessi che ha ammesso di aver partipato al rapimento ma ha respinto gli addebiti sulla morte dle piccolo. Poi ha chiesto scusa alla madre del bambino che è uscita piangendo

La Corte d'assise di Parma, accogliendo la richiesta dell'accusa, ha condannato all'ergastolo, con isolamento diurno per due anni, Mario Alessi e a 30 anni Antonella Conserva per il rapimento e l'omicidio di Tommaso Onofri.
L'udienza conclusiva era stata dominata dalle dichiarazioni di Mario Alessi. "Io ho partecipato al rapimento, ma sulla morte di Tommaso Onofri mi sento la coscienza pulita" ha detto. "Ho fatto io il sequestro - ha ammesso davanti alla Corte d'Assise - ma non ho ucciso io il piccolo Tommy. Io mi sono assunto le mie responsabilità, ho detto sempre la verità che è stata sempre ignorata. Fin dal primo giorno il pubblico ministero mi disse 'ti porterò in corte d'assisè. Ci sono ancora fuori dei criminali come me, mentre mia moglie era all'oscuro di tutto".
Mario Alessi ha anche provato a rivolgersi alla madre del piccolo Tommy. "Signora Paola, chiedo scusa e perdono". A quel punto il presidente del tribunale Eleonora Fiengo lo ha interrotto, invitandolo, se voleva rivolgersi ai familiari, a scrivere una lettera, ma non ad usare l'aula di giustizia. In quello stesso istante la madre di Tommy, Paola Pellinghelli, con gli occhiali da sole sul volto, si è alzata ed ha lasciato l'aula. "Non voglio parlare - ha detto dopo - mi tremano le gambe".
"Abbiamo toccato il fondo, l'abisso dell'indegnità. Non ho parole" è stata la replica di Paolo Onofri, il padre del piccolo Tommy.

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