Traffico e caos per il Giro
È record di auto rimosse

Per chi stava a bordo strada è stata una giornata di allegria all’insegna dello sport. Per chi invece si è trovato a circolare in auto la giornata di ieri è stata snervante.
Il Giro di Lombardia ha visto la vittoria di Cunego ma, come di consueto, ha obbligato alla chiusura di numerose strade della città per consentire il passaggio dei corridori, previsto in convalle tra le16 e 17, ma già al mattino la strada del lungo lago da piazza Matteotti a viale Rosselli è stata chiusa per consentire l’allestimento delle transenne. Una chiusura durata circa un’ora e mezza che ha messo in croce gli automobilisti che giungevano da via Torno. Una trentina le auto multate e rimosse dai vigili. E domenica 19 si prevede una situazione peggiore. È in programma, infatti, la Gran Fondo per amatori Gran Fondo e la Medio Fondo del Giro di Lombardia, con partenza tra le 9 e le 9.30 dal lungolago di Como (chiusura alle 7, deviato il percorso dei bus). Con tutti i relativi divieti, le strade chiuse e i problemi alla viabilità cittadina, soprattutto a ridosso del centro città. Qui il dettaglio dei provvedimenti viabilistici.
Il percorso della Gran Fondo (145 chilometri) prevede la salita del Lissolo, la discesa su Castello Brianza, e ancora l’ascesa di Colle Brianza, con il finale del Giro di Lombardia dei professionisti, a partire dal Ghisallo per finire con gli strappi di Civiglio e San Fermo della Battaglia. La Medio Fondo ha identico percorso sino ad Annone Brianza, poi Oggiono, Regatola di Bellagio e dal Ghisallo il finale ben noto, per un totale di 114 chilometri.
A completare la domenica ciclistica, si terrà anche il primo raduno Mountain Bike Città di Como: ritrovo alle 9 all’infopoint in via Maestri Cumacini e salita alla Baita Elisa, dalle 10.30 in poi giri nella Spina Verde.