Tragedia sul lavoro a Carlazzo:
artigiano muore travolto da gru

Piero Carlo Vezzoli, 48 anni di Porlezza, è morto alcune ore dopo il ricovero in ospedale. Lascia la moglie e due figlie di 12 e 14 anni

CARLAZZO - Trafitto da uno spuntone della gru che si è improvvisamente sganciata per la rottura di un cavo d’acciaio: è morto così, a 48 anni, un piccolo imprenditore edile di Porlezza.
Piero Carlo Vezzoli, che lascia la moglie e due figlie di 12 e 14 anni, oggi pomeriggio stava lavorando a Carlazzo, insieme al suo socio dell’impresa edile Vezzoli e Greco aveva appena smontato una piccola gru di colore verde utilizzata per i lavori di ristrutturazione di una casa a due piani che si affaccia sulla statale Regina. L’opera era ormai conclusa e oggi, poco dopo le 14, la gru si trovava su un carrello ed era stata agganciata a un piccolo camion con un cavo d’acciaio. Quando il mezzo si è mosso, il cavo teso si è improvvisamente spezzato e il carrello con la gru si è mosso anche perché la strada era in discesa, andando a infilzare con uno spuntone Piero Carlo Vezzali, che si trovava a pochi metri di distanza. Una dinamica agghiacciante, che ha fatto immediatamente intuire la gravità delle condizioni dell’imprenditore ferito. A Carlazzo è intervenuto l’elicottero del 118 di Sondrio e un’ambulanza della Cri di Menaggio: il quadro clinico dell’uomo è apparso disperato ma è stato trasportato ancora vivo all’ospedale di Menaggio, dove è purtroppo deceduto tre ore più tardi, alle 17,30.
Sul posto, per i rilievi del caso, i carabinieri di Porlezza che hanno sequestrato sia il cavo che si è spezzato, sia la gru con il carrello: saranno i militari a ricostruire l’esatta dinamica e il perché di questa tragedia.
Guglielmo De Vita

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