Trentacinquemila calzature
sequestrate alla dogana

Erano contraffatte. Sotto sequestro anche 232 pentole cinesi

Controlli alla dogana, sequestrati in due distinti interventi 240 pentole e oltre 35mila scarpe contraffatte.

Nel corso di un controllo doganale finalizzato alla repressione delle violazioni in materia di origine delle merci e di tutela dei marchi, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Como in servizio alla Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza,. 240 pentole per fallace indicazione di origine. La merce, prodotta in Cina - si spiega - presentava delle caratteristiche tali (tricolore italiano riprodotto sulla confezione delle pentole, denominazione commerciale del prodotto riconducibile ad una nota società italiana produttrice di pentole), da indurre in inganno il consumatore finale. Denunciato il destinatario in Italia.

E ancora, durante due altri interventi, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 35.328 paia di calzature contraffatte.

«In entrambi i casi le spedizioni sono state intercettate sulla base di un’attenta analisi dei rischi condotta a livello locale - si sostiene in una nota - sia le prime 9.504 paia, modello anfibio, che le successive 25.824, modello zoccolo in plastica, presentavano caratteristiche analoghe a quelle di prodotti di noti marchi (medesimo disegno, forma e colore), tali da indurre in inganno il consumatore finale. Le perizie tecniche effettuate dalle società titolari dei marchi hanno confermato la natura contraffatta delle calzature».

Anche in questo caso denunciati i destinatari nel nostro Paese.

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