Uccise suor Laura
Ora aspetta un figlio

Veronica, una delle tre ragazze che nel 2000 si macchiarono del terribile delitto a Chiavenna, è incinta. Era tornata in libertà grazie all'indulto

CHIAVENNA Mentre il martirio di suor Maria Laura Mainetti continua a esser spunto di analisi e riflessione per il mondo cattolico, arriva la notizia che Veronica, una delle tre ragazze che si macchiarono di quel tremendo delitto, aspetta un bambino. Un sacrificio, quello della suora, che forse è servito a riscattare le tre adolescenti da una vita trascorsa fino ad allora allo sbando. Dopo quella terribile notte, ognuna di loro ha preso una strada diversa, ben definita, che molto probabilmente non si incrocerà mai più con quella delle altre. Veronica - che recentemente è tornata a Chiavenna per partecipare alle esequie delle madre e che appunto si prepara a sua volta a diventare mamma - in aprile, in una intervista rilasciata in esclusiva al settimanale Panorama, aveva ammesso: «Mi sento in colpa quando lo dico, ma questa tragedia mi ha salvato dalla mia adolescenza. Il carcere, gli psicologi, la comunità mi hanno permesso di diventare una persona che altrimenti non sarei mai stata. Come si decide di uccidere a 16 anni? Stando sedute sei ore davanti ad una birra in un piccolo bar di paese. La nostra vita era senza valore».  Nel 2004 era stata lei la prima delle tre a lasciare il carcere e a essere affidata ad un centro di recupero alle porte di Roma. Con l’indulto era tornata in libertà e a piccoli passi, restando legata alla struttura che l’aveva accolta, ha cominciato a ricostruirsi una vita.

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