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Mercoledì 04 Giugno 2008
Un aiuto contro il carovita:
sconto del 5 per cento sulla spesa
L'iniziativa è dell'Unione provinciale commercio, turismo e servizi: la promozione è incominciata e le adesioni dovranno pervenire entro il 13 giugno
Quarta settimana, la sindrome di chi non arriva a fine mese. Ma vengono incontro gli alimentaristi associati all’Unione provinciale commercio, turismo e servizi: praticheranno uno sconto del 5% sul totale dello scontrino della spesa, durante l’ultima settimana del mese, ad esclusione dei prodotti per i quali sono già in corso le offerte speciali. In pratica, i negozianti di generi alimentari si accollano l’inflazione. Sono circa 250 i soci: la campagna di promozione dell’iniziativa è scattata ed entro il 13 giugno dovranno essere raccolte le adesioni.
Un sollievo per i clienti ai quali pesa la spesa. Non in etti e non in chili, ma in euro: l’ufficio statistica del Comune ha rilevato che i prezzi, in generale, in un anno sono cresciuti del 3,8%, ma i prodotti alimentari sono rincarati del 5,2%, maggio 2008 su maggio 2007 e in un mese hanno subìto un ritocco dello 0,3%. Da dodici anni, non si registrava un’inflazione reale così calda, mentre quella percepita scotta e se prima si faceva una buona spesa con 100mila lire, adesso 100 euro hanno le ali, sono come un soffione di prato. E sopratutto l’ultima settimana del mese, le famiglie tirano la cinghia, in attesa dell’accredito del salario, della pensione o della provvidenza, che può anche essere quella comunale, visto che sul bando 2008 «Nuove povertà» è pervenuto il 250% di domande in più, da 12 a 42.
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