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Giovedì 08 Maggio 2008
Una "montagna"
frena la Ticosa
Prima di avviare il cantiere dovranno essere rimossi 168mila metri cubi di materiale. L'incognita dell'inquinamento del sottosuolo
COMO Per costruire il nuovo quartiere della Ticosa saranno necessari, come in tutti i cantieri, diversi scavi che produrranno una vera e propria montagna di terra. Durante la riunione per la cosiddetta vas (valutazione ambientale strategica, in pratica tutti gli impatti del nuovo quartiere sulla zona circostante) è stata quantificata la mole di materiale che dovrà essere rimossa in 168mila metri cubi. Per dare un’idea della massa enorme di materiale basta un solo dato: i cumuli di detriti contenenti amianto e rimossi nei mesi scorsi dopo un anno dalla demolizione erano "solo" 4mila metri cubi. Ora il nodo cruciale è l’entità dell’inquinamento del sottosuolo: solo su quella base, infatti, si potrà stabilire la quantità di materiale da trasportare in discarica. Intanto è partita la bonifica dell'amianto al Santarella.
Gisella Roncoroni
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