Fra allestimenti coreografici, cascate di colori lungo le vie e sotto gli archi del borgo storico, la contrada di Albino chiama a raccolta «viaggiatori, dame o messeri». «Oh visitatore, potrai camminare tra vie illuminate da torce – anticipa la locandina –, allietato dal suono dei musici e da graziose danzatrici che ti trascineranno in canti e balli. A difesa della chiesa ci sarà, schierata, un’intera compagnia d’arcieri che saluteranno la notte con spettacolari tiri di frecce infuocate e ti offriranno la possibilità di visitare il loro accampamento. Lo scalpitio di zoccoli sul selciato ti annuncerà l’arrivo dei nobili, sui loro maestosi destrieri, giunti a far visita al borgo, del quale sono legittimi signori e padroni. Giullari e saltimbanco, infine, ti sapranno intrattenere con numeri di giocoleria, acrobazie, narrazioni divertenti e irriverenti o sputando fuoco».
Per questa grande coreografia sono scesi in strada centinaia di volontari, espressione delle associazioni che operano in paese, ma anche tanti gruppi chiamati da fuori.
Sabato 5 si inizia con la cerimonia di apertura e l’accensione dei fornelli alle 18,30, per una cena in clima medievale. Durante la giornata si esibiranno i «Danzatori Valleriani» di Clusone, gli Arcieri della Val Gandino, giullari e saltimbanchi provenienti da Mantova e il gruppo «Mestieri di strada e figuranti» di Vall’Alta.
Domenica 6 è in programma la sfilata in costume, alle 16. Uomini d’arme e cavalieri, si esibiranno durante la giornata gli «Sbandieratori e Musici» di Legnano, gli Arcieri della Val Gandino, giullari e saltimbanchi. Chiuderà la giornata lo spettacolo del gruppo «Ballata Bellica» di Padova, alle 20,30.
(03/07/2008)
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