Vecchio Sant’Anna, valore dimezzato:
da 69 a 32 milioni, giovedì riunione decisiva

Svelati i dati ufficiali di Infrastrutture lombarde. La prima stima è del 2003, la seconda di due mesi fa

Uno dei “misteri” legati all’operazione Sant’Anna-bis sta per essere svelato. Giovedì mattina, in sede di segreteria tecnica, si dovrebbe mettere la parola fine al giallo sul valore dell’area di via Napoleona, oggetto di due perizie discordanti. A Milano si raduneranno i rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto l’accordo di programma per il nuovo ospedale e sul tavolo approderà un documento che contiene le stime ufficiali elaborate dall’Agenzia del territorio. Stime che siamo in grado di rivelare: la perizia chiesta dal Sant’Anna nel 2003 assegna ai 102mila metri quadrati di via Napoleona un valore più elevato rispetto ai 62-65 milioni di cui si è detto finora, arrivando a 69 milioni; la seconda stima, commissionata circa due mesi fa da Infrastrutture Lombarde sempre all’Agenzia del territorio, parla di un range compreso fra 32 e 43 milioni (il valore oscilla in base a una serie di variabili), mentre le indiscrezioni circolate in questi mesi si attestavano sui 27-30 milioni. Risolto un giallo, restano problemi e perplessità da parte di molti attori coinvolti nell’operazione. Il “gap” tra le due perizie si conferma infatti molto elevato; nonostante sia passata dal 40 al 60% la quota residenziale prevista nell’area dopo il trasferimento del Sant’Anna ai Tre Camini, il valore del compendio oggi risulta quasi dimezzato rispetto al 2003. Emerge, peraltro, che la prima perizia è stata chiesta all’ufficio di Como dell’Agenzia del territorio, mentre quella più recente a Milano. E anche alla luce di questi nuovi elementi, nelle ultime ore sta prendendo corpo l’ipotesi di commissionare una terza perizia.
La questione sarà al centro del vertice odierno, che si preannuncia “bollente”.

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