Vent'anni appena:
laureato a pieni voti

Alessandro Sfondrini sbanca la Galileiana di Padova. Al Liceo Giovio si era diplomato saltando l’ultimo anno

Nell’archivio del giornale c’è una sua foto di quando sostenne l’esame di terza media, un’altra della maturità e ora completa il "book" quella scattata dopo la laurea. Immagini che documentano una carriera scolastica eccezionale: quella di Alessandro Sfondrini, ventenne comasco, che dopo essersi diplomato col massimo dei voti al liceo «Giovio» saltando l’ultimo anno, ha conseguito a tempo di record anche la laurea in Fisica (con tesi sulla «simulazione dei sistemi di spin»). Naturalmente con 110 e lode, e in un ateneo superprestigioso: la Scuola galileiaia di Padova, analoga alla Normale di Pisa. Se non bastasse, ha svolto la tesi nei laboratori di uno dei più importanti centri di ricerca europei, il Max Planck Institute di Monaco di Baviera. Fare la scuola galileiana vuol dire, «sostenere una prova di ammissione (per 12 ambitissimi posti, ndr), dare tre esami in più ogni anno ed essere obbligati a mantenere una media particolarmente alta», racconta Sfondrini. Insomma, roba da secchioni, dirà qualcuno. Ma il diretto interessato smentisce: «Secchione? Direi di no, sono sempre riuscito a trovarmi molto bene in tutti gli ambienti che ho frequentato, con tutti i miei compagni».

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