Viaggio nel nuovo Sant'Anna
Partita la fase di copertura

La struttura grazza pronta entro fine anno, l'entrata dei primi pazienti nel 2010

Se sull’area del vecchio Sant’Anna a tenere banco è la polemica (che sta facendo traballare anche il sindaco Stefano Bruni, ai ferri corti pure con i consiglieri del suo stesso partito), una manciata di chilometri più lontano, nell’area Tre Camini, il nuovo ospedale è in fase avanzata di realizzazione. Almeno per quanto riguarda la struttura grezza e in questi giorni è partita la fase della copertura. È quasi pronta anche una stanza tipo: finestra rivolta al bosco, bagno già ultimato (si tratta di strutture prefabbricate che arrivano già complete di piastrelle, sanitari e rubinetti) a cui manca solamente l’allacciatura con l’acqua e gli scarichi, pareti divise. Nell’arco di un paio di settimane verrà sottoposta ai vertici dell’azienda ospedaliera, in primis al direttore generale Andrea Mentasti, che dovrà verificare eventuali correttivi, partendo dalla scelta dei colori delle pareti e della pavimentazione. Una volta ottenuto, si procederà alla realizzazione interna per un totale di 600 posti letto: le camere saranno tutte a uno o due letti ciascuna, con bagno. Quelle che richiedono una strumentazione particolare saranno quasi esclusivamente a un letto. Questo significa che a breve si potrà avere l’esatta fotografia di come saranno, anche nei colori, le camere per i pazienti comaschi del 2010.
Al lavoro, sull’area incastonata tra Como, San Fermo e Montano Lucino, ci sono attualmente 450 operai (il numero massimo da quando, poco meno di due anni fa, è stata posata la prima pietra) ed entro la fine dell’anno sarà ultimata la struttura.

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