Voto all'estero, allarme brogli
Svelata un'indagine segretissima

Emerge l'ombra della possibilità di un voto truccato: un'indagine calabrese avrebbe scoperto il tentativo d'inquinare il voto estero nella circoscrizione dell'America Latina. Coinvolti boss della malavita, uomini d'affari e parlamentari uscenti. Si sarebbe cercato di spostare 50 mila voti

Dopo tante denunce e un bel po' di propaganda, adesso sembra che qualche tentativo di truffare il voto sia stato messo in atto. Pochissimi i particolari, se non la rivelazioen de La Stampa secondo cui la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria sta indagando sul tentativo della cosca Piromalli di condizionare almeno 50 mila voti nella circoscrizione dell'America Latina.
Nell'intrigo sarebbero conivolti uomini d'affari residenti all'esterio e un parlamentare uscente candidato anche alle prossime elezioni.
Irritate le reazioni dei magistrati che parlano di falla gravissima. La dda comunque aveva avvertito il ministro degli Interni dell'indagine in corso.

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