Zanetti vuole anche
lo scudetto del volo

Il capitano dell'Inter, comasco d'adozione, all'Aereo Club per diventare pilota di idrovolanti

COMO Mettere le ali (questa volta non ai piedi) e diventare pilota: è il sogno di  Javier Zanetti.
A due giorni dalla vittoria dello scudetto, ieri mattina il capitano dell’Inter ha fatto un blitz all’Aereo Club di Como per prenotare la prima lezione di volo. Se ne parlerà però a fine stagione, adesso per contratto gli è vietato salire su una cabina di pilotaggio. Il fuoriclasse argentino è quindi rimasto a terra, rimandando a  quest’estate  l’atteso "battesimo" dell’aria. «Ho volato da altre parti, in Messico e in Argentina, mai qui - confessa - È inebriante guardare il mondo dall’alto, gli idrovolanti poi mi hanno sempre incuriosito, me li vedo passare ogni giorno sopra la testa». Trapiantato da 13 anni a Como, risiede attualmente in una magnifica villa appoggiata sulla collina di Moltrasio, che ha acquistato e  restaurato. La casa, con vista panoramica sul primo bacino, è pronta ad accogliere un nuovo ospite. «La famiglia sta per allargarsi - continua Zanetti - Abbiamo già una bimba di tre anni, è in arrivo un maschietto, Ignacio».

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