Buongiorno,
io ho un brutto vizio (vabbè, ne ho più d'uno ma oggi mi concentro su questo): quando cammino per le strade del centro, ormai perennemente roride di pioggia, nei rari momenti in cui il mio orecchio non è tutt'uno con il telefonino (dannazione!) ho la tendenza a canticchiarfischiettando, più o meno come fanno quei poveri pazzi che vogliamo tutti evitare scantonando con pietosa discrezione. La differenza è che, credo, lo faccio a un volume leggermente più accettabile, ma lasciate che il mio udito si abbassi ulteriormente (probabilmente a causa del summenzionato telefonino) ed eccomi lì, con tutti che mi scantonano accennando, magari, un sorriso di circostanza nella mia direzione.
Sì, ma che cantifischietto? Ho reminiscenze d'arie d'opera che, però, mescolansi senza un particolare perché saltando da un melodramma all'altro, da un autore tedesco settecentesco a un italiano primo Novecento, magari con l'invasione inarrestabile di qualche spurio musical yankee.
Oggi era una cosacosì: m'apparì tutto amor il mio sguardo l'incontrò bella si che il mio cor ansioso a lei volò poi quando sarò morto tu piangerai, ma ritornarmi in vita tu non potrai giovinette che fate all'amore che fate all'amore non lasciate che passi l'età everytime we say goodbye I die a little addio Mignon fa' core non lagrimar lascia ch'io pianga la cruda sorte e che sospiri la libertà il duol infranga queste ritorte de' miei martiri sol per pietà mi ferì, m'invaghì quell'angelica beltà sculta in cor dall'amor cancellarsi non potrà.
E così via: il tutto intervallato dalle frasi volanti della gente attorno. Che già scantona.
L'illustre precedente:
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3D6lu5q5DKvTA
- ENEA SULLE RIVE DEL LARIO - Sala di Amore e Psiche di Villa Carlotta, via Regina 2, Tremezzo, ore 17.30, ingresso libero
La Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon invita alla presentazione dell'ottavo titolo della serie di Quaderni della Fondation Enea sulle rive del Lario recentemente pubblicato da NodoLibri. Il quaderno presenta una serie di bassorilievi, ricondotti all'opera dello scultore Giuseppe Franchi (Carrara 1731 - Milano 1806), provenienti da una villa del Comasco e recentemente concessi in comodato a Villa Carlotta. L'illustrazione delle scene virgiliane permette inoltre un approfondimento della riscoperta delle memorie classiche di cui Villa Carlotta è da sempre un luogo di elezione. La presentazione sarà anche l¹occasione per ammirare dal vivo i rilievi e il loro nuovo allestimento.
NdA: ...sta a vedere che il pio Enea gli suoi dei non ripose in Lazio, ma in Tremezzina dopo essersene venuto via de sfroos da la gran Troia?
Informazioni e prenotazioni: 0344/40.405 o 0344/43.689 [email protected]
- UNA SERATA PER EMERGENCY - L'Ultimo Caffè, via Giulini 3/A, ore 20, ingresso libero
La mia idea di pace: letture, racconti e immagini di pace e guerra. A proporre parole di autori celebri (da Gianni Rodari a Tiziano Terzani, da Bertolt Brecht a Cesare Pavese, per arrivare al fondatore stesso di Emergency, Gino Strada) due voci femminili, quelle di Annalisa Brianzi, attrice, e di Cristina Renzi, insegnante. Intorno, le foto di Giuseppe Villarusso, membro del consiglio direttivo di Emergency e autore di una mostra fotografica avente come protagonista principale l'Afghanistan e la sua popolazione. La serata, che negli intenti vuole essere un'occasione di riflessione sulle problematiche che ogni guerra crea, soprattutto nella popolazione civile, racconterà appunto delle vittime civili e in particolar modo della fascia più colpita, non solo fisicamente ma anche moralmente, da qualsiasi guerra, quella dei bambini. Durante le letture si alterneranno parole evocative di conflitto ma anche altre, più leggere e cariche di speranza, inneggianti alla pace, perché solo attraverso la consapevolezza che esistono altre vie di risoluzione di vertenze più o meno importanti, è possibile dire, con forza e convinzione, "io ripudio la guerra". Alle 20 aperitivo con ricco buffet
NdA: ...io ripudio la guerra (come l'Italia della Costituzione: ricordate? Sembra ieri: che tenerezza...), GIAMMAI ripudierò un buffet...
Info: [email protected]
- UN'ESTATE...DA CAMPIONE 2011 - Auditorium Baraggia, via Marco da Campione 10, Campione d'Italia, ore 20.30, ingresso libero
Adolescenza, spettacolo de I Giullari di Gulliver.
È l'ottava messinscena nella storia della compagnia, originata da diversificate esperienze teatrali in ambito sociale in Canton Ticino: è una riflessione sulla potenzialità di una formidabile fase dell'esistenza, quella nella quale si intuisce la possibilità di progettare il nostro destino. Il titolo, dunque, è un ideale programma per una realtà ancora da inventare, non omologata, in base a una scelta esistenziale: una possibilità che possiamo difendere con entusiasmo, ma che con facilità e rassegnazione possiamo invece tradire. Perché l'adolescenza reca in sé bellezza e delicatezza intime, che ci parlano del mondo. Nel momento in cui decidiamo di tradirle, oltre a perdere il contatto con la realtà, ci allontaniamo dalla nostra umanità.
Queste le riflessioni sollecitate dalla rappresentazione: una forma di teatro, in un certo senso militante, quello dei Giullari di Gulliver, laboratorio espressivo teatrale in cui interagiscono volontari che svolgono attività professionale in ambito sia artistico sia educativo, volontari non professionali e persone diversamente abili. Ne risulta una produzione collettiva che, come nel caso di Adolescenza, costituisce ogni volta un'esperienza autentica.
NdA: ...quant'è bella giovinezza ricordata da vecchiezza, ma al momento qual tristezza: vola via come una brezza...
http://www.campioneitalia.com,
- LA SPARTIZIONE - piazza della Chiesa a Lago, Blevio, ore 21, gratuito (in caso di pioggia lo spettacolo verrà rimandato a domenica 12 giugno, stesso posto, stessa ora)
La spartizione ovvero Venga a prendere il caffè da noi di Piero Chiara, adattamento e regia di Marco Filatori , orogetto Teatrale di Laura Negretti, musiche originali di Carlo Boccadoroscenografie di Armando Vairo, con Stefania Apuzzo, Alessandro Baito, Maddalena Balsamo, Antonio Grazioli, Franco Maino e Laura Negretti
Protagoniste della storia sono le tre sorelle Tettamanzi: Tarsilla, Fortunata e Camilla, vissute nel piccolo mondo di un paese (Luino), all'ombra di un padre padrone (Mansueto di nome ma non di fatto) e del prevosto, tutte casa e chiesa e piene dei timori e dei pudori di chi il mondo lo guarda da lontano. Tempo e muffa hanno steso su di loro una coltre di perbenismo claustrale e bigotto. Ma dopo tanti anni di vita uguale, anche la novità può diventare una forma di felicità, per quanto ambigua ed egoista e può diventarlo nonostante ogni compromesso. In questo caso la novità si chiama Emerenziano Paronzini, un uomo mediocre e di magro sentire, un grigio burocrate armato però di uno scopo preciso: "Una sistemazione coniugale nella quale l'amore non avrebbe dovuto entrare neppure per caso". L'arrivo di Paronzini dà il là a un teatrino di vizi privati e pubbliche virtù, dove casa Tettamanzi è il palco e Luino la platea: nei piccoli centri, si sa, le voci corrono. Alla fine la scelta cadrà sulla non più giovane Fortunata e la corte inaspettata del Paronzini sconvolgerà l'equilibrio famigliare delle tre zitelle, giacché ciascuna è determinata a farlo innamorare. All'uomo non resterà che accettare la situazione e dividersi tra le tre. Nonostante il matrimonio con Fortunata, infatti, l'uomo riesce a passare da un letto all'altro, accontentando anche le altre due e rendendole felici: convincendosi così di essere diventato il vero padrone di casa, o meglio, il gallo del pollaio. Ma la realtà sarà ben diversa: perché sono le tre sorelle che comandano il gioco e alla fine saranno loro a spartirselo!
NdA: tra l'altro di questo rivedrei volentierissimo il film di Lattuada con Tognazzi che non passa praticamente MAI in nessuno degli innumerevoli canali inutili...
- PER I REFERENDUM - Auditorium Medioevo, piazza Volta, Olgiate Comasco, ore 21, ingresso libero
Referendum 4 sì. Organizza il Pd di Olgiate Comasco. Intervengono Edi Borgianni, portavoce Comitato 2sì per l¹acqua bene comune, Franco Mirabelli, congilere regionale Pd e il respondabile della campagna referendaria Pd.
- IL PUNTOG ROCKFEST 2011 - Opening Summer, via Fiammenghini 14, Cantù, ore 21.30, ingresso libero (anche domani)
Oggi e domani si terrà la sesta edizione del Puntog Rockfest, un evento che è ormai da diversi anni (diciamo sei?) uno dei punti di riferimento della produzione culturale della città di Cantù. PuntoG(iovani) è una congregazione giovanile nata nell'estate 2005 con l'intento di organizzare attività che potessero aggregare giovani e adulti della zona. Tra le iniziative promosse ci sono concerti, tornei sportivi, cineforum, concorsi
di fotografia nonché dibattiti di attualità e incontri di orientamento universitario.
Programma di oggi (Punk rock night): dalle 21.30 Brennan, Sensibles, The Leeches.
NdA: ...non affannatevi a cercarlo...
http://www.myspace.com/puntogiovani
- OLTRE LO SGUARDO - Parco comunale, Alzate Brianza, ore 21.30, biglietti a 3 sacchi (con tessera Cinecircolo Coordinamento Comasco per la Pace)
L¹uomo che verrà (Italia, 2009, 117 minuti) di Giorgio Diritti con Maya Sansa, Alba Rohrwacher, Claudio Casadio e Greta Zuccheri Montanari.
Semplicemente uno dei film italiani più importanti (e, semplicemente, "belli") del Nuovo Millennio, ambientato in quello vecchio, in quello rurale dell'Appennino Bolognese nei giorni che precedono e seguono il massacro di Monte Sole (o strage di Marzabotto, o comunque si voglia chiamare una delle azioni più efferate e inutili della II Guerra Mondiale).
http://www.comopace.org
- AD OCCHI CHIUSI - Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 22, ingresso a 7 sacchi
Ad occhi chiusi (Italia, 2010) di Simonetta Rossi, presente in sala. Questo film - documentario sul tango è stato realizzato per far capire a chi non balla cosa può regalare questa danza, questa magica cultura. L'appuntamento è realizzato grazie all'associazione culturale Lopez: gemme di cultura - Accademia di tango Lopez. Dopo la proiezione ci sara una Milonga. Info e prenotazioni per il ballo allo 031/24.20.43.
NdA: non solo per tangheri...
http://www.arcixanadu.it
FUORI SACCO
- MOBY 451 - Teatro della Cooperativa, via Hermada 8, Milano, ore 21
Moby 451 testo e regia di Elena Lah e Duccio Agresti con Andrea Gaetani, Marco Parisi, Giulio Locatelli, Luca Mapelli e Elena Lah
Intorno alle ore 22.30 del 10 aprile 1991 il traghetto Moby Prince della Compagnia Navarma urta la prua della petroliera Agip Abruzzo nel porto di Livorno, aprendo uno squarcio da cui fuoriescono a grande pressione 2300 litri di petrolio iranian light. Il contatto tra le lamiere produce delle scintille che incendiano la prua del traghetto, invasa dal contenuto delle cisterne della petroliera. Di lì a poche ore 140 persone muoiono soffocate in un gigantesco forno crematorio. Sono 75 passeggeri e 65 membri dell'equipaggio.
Ricorre il ventennale della tragedia del Moby Prince, vicenda alquanto complessa, tanto che viene definita "l'Ustica del mare". Questo spettacolo è stato allestito in collaborazione con l'Associazione 10 aprile - familiari vittime del Moby Prince, e con Enrico Fedrighini, giornalista e autore del volume Moby Prince, un caso ancora aperto, abbiamo messo in scena uno spettacolo dal titolo Moby 451. Il personaggio guida è Guido Montagnini, alter ego di Guy Montag, il protagonista del romanzo Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Come Guy anche Guido è un vigile del fuoco e nella messa in scena il fuoco rappresenta il tentativo di cancellare la memoria. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio di undici regioni e una medaglia come riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica. La prima è andata in scena a Livorno, il 9 aprile, durante le celebrazioni del ventennale.
http://www.associazionemuse.it/MOBY451
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