ieri muoversi per Como equivaleva ad attraversare a nuoto le leggendarie sette piscine di sudore di scimmia del califfo di Cerrapungi.
Faceva così caldo che su PARCO ZAMBRO a un certo punto è stato necessario irrorare l'erbaplastica ricorrendo all'acqua liofilizzata (è in polvere: basta aggiungere.... basta aggiungere?... Beh, qualcosa dovranno pure aggiungere!).
Faceva così caldo che l'asfalto si liquefaceva andando a tappare tutte le buche delle strade, salvo ritirarsi all'ultimo momento: sarebbe bastato stanziare due o tre gradi in più.
Faceva così caldo che nell'area dell'ex Ticosa a un certo punto m'è parso di scorgere il Corpo C, ma esso era un miraggio, terribile incubo del brutto passato: mica come adesso.
Faceva così caldo che è nato un comitato spontaneo di cittadini, uniti per contrastarlo con un apposita ordinanza (in fondo non impone molto: il sole deve semplicemente tramontare a mezzogiorno dalla domenica al giovedì e alle 13 di venerdì e sabato)
Fa così caldo, anche di notte, a quest'ora, ad esempio, che a qualcuno l'ordinanza sembra inefficace: se ne discuterà diffusamente, a caldo...
Un brano acconcio: http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DwhW5WPfUDoI
- LISZT 2011: FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO - Biblioteca comunale, piazzetta Bifolco, Bellagio, ingresso libero
Programma:
- ore 14 Audizioni pubbliche: concorso d'esecuzione musicale
- ore 19 La nascita del recital lisztiano: conferenza / dibattito a cura di Rossella Spinosa con Barbara Tolomelli
Prende avvio la prima edizione del Festival di Bellagio e del Lago di Como in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del compositore ungherese Franz Liszt, che qui, proprio in questa terra, ha trascorso un importante momento della sua vita artistica (componendo celebri opere) e umana (nascita dell'amata figlia Cosima, futura moglie di Wagner). Il progetto artistico dell'edizione 2011 del festival prevede uno sviluppo della manifestazione in otto settimane intense di musica e arte, incontri, seminari, conferenze, eventi. Ma il festival collocherà nel 2011 soltanto una delle tappe tematiche che lo vedono già proiettato verso Expo2015: la manifestazione, infatti, si inserirà nei festeggiamenti per il bicentenario di Verdi e Wagner nel 2013, senza tralasciare di omaggiare però, nel corso degli anni intermedi, altre figure indimenticabili del mondo culturale che hanno segnato la storia dei tempi e che su queste terre hanno lasciato le proprie tracce. Il Festival sarà realizzato grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali delle province di Como e Lecco, ma anche con la partecipazione di numerosi sostenitori privati, istituzioni musicali e media partner, prevedendo oltre agli eventi sul Lario - diverse iniziative a carattere nazionale e internazionale.
NdA: ...è un festivàl molto articolato e vivace (molto più di Liszt stesso, ad esempio) con appuntamenti pressoché quotidiani, non solo a Bellagio: visitando il sito sottostante li trovate tutti...
http://www.bellagiofestival.com
- APERITIVO IN GIARDINO - Parco Teresio Olivelli, Tremezzo, ore 19, gratuito
Garden aperitif con Punani Project: Paolo Profeti (sax alto), Paolo Soffientini (percussioni) e Joel Sarmento (dj). Formatosi sul finire del 2007 a Milano, Punani Project è un duo elettronico. Dopo una decina d'anni passata sui palchi di tutta Italia in chiave rock, è la condivisa passione per il night clubbing e per la musica dance, minimal-house, jazz, funk, trip-hop e big-beat a spingere i due a riporre gli strumenti veri e propri e a intraprendere un percorso elettronico dove le percussioni e i synth sono il tramite tra la musica suonata e il dance-floor. Affiancati dal vivo dall'eclettico sassofonista Paolo Profeti Punani Project trasforma aperitivi o
qualunque evento in vere e proprie happy-hours in uno stile live nuovo, entusiastico e curato con arte
per far sì che divertimento e bellezza musicale siano una cosa sola. In caso di pioggia al lounge bar Acqua Cheta.
http://www.unionetremezzina.it
- ACCADEMIA DI TANGO - Galleria Lopez, via Vitani 26, ore 20 ingresso libero
Un incontro con i ballerini di fama internazionale Miguel Ángel Zotto e Daiana Guspero che, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo hanno concluso con grandissimo successo il loro spettacolo al Teatro Nuovo di Milano.
NdA: stiamo parlando di uno dei migliori tre su scala mondiale. Interessante anche per i non tangheri...
http://www.lopez.como.it
- NIVUL E SOGN - Chiostrino di Sant'Eufemia, piazzolo Terragni, ore 21, ingresso a 10 sacchi
Lo stralisco da un racconto di Roberto Piumini, adattamento e regia di Miriana Ronchetti, allestimento scenico di Pietro Introzzi, musiche di Matteo Gazzolo, interpreti gli allievi del corso di teatro 2010 / 2011 dell'associazione artistica Orizzonti Inclinati. Una storia che parla dell'amica morteŠ per spiegare ai bambini e ai grandi che essa è parte della vita: non è la fine ma l'inizio della ricerca della luce. È un racconto dolcissimo, di uno scrittore che aiuta i bambini affascinando i grandi. Un padre, un bambino, un pittore. I volti dell'amore, che porta la fantasia a confini creduti irraggiungibili.
http://www.teatroarte.it
- SORA COMMEDIA E FRATE JAZZ - Sala della Conchiglia, Convento di Santa Maria la Vite, via Santa Maria 10, Olginate, ore 21, biglietti a 10 sacchi
Concerto dell'Aliffi-D'Auria Quartet: Maurizio Aliffi (chitarra), Carlo Uboldi (pianoforte), Antonio Cervellino (contrabbasso) e Francesco D'Auria (batteria). Ospite Paola Colombo (voce).
NdA: ...questo è praticamente il mio dream team del jazz comasco...
- 35MM SOTTO IL CIELO - piazza Martinelli, ore 21.30, ingresso a 7 sacchi, soci Arci 6 sacchi, over 65 e under 18 5 sacchi (non so cosa paghino i minorenni o gli anziani che sono anche soci Arci, in caso di pioggia la proiezione è rimandata al lunedì successivo).
Nessuno mi può giudicare (Italia, 2011, 95 minuti) di Massimo Bruno con Paola Cortellesi, Raoul Bova, Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Caterina Guzzanti.
La trentatreenne Alice vive in una bella villetta di Roma Nord, ha un marito, un figlio di 9 anni e tre domestici extracomunitari. La sua vita sembra un sogno dorato ma si rivelerà ben presto un incubo. Suo marito, imprenditore nel ramo dei sanitari, muore in un incidente e il suo avvocato le spiega che è rimasta sul lastrico. A questo punto, per pagare almeno in parte i debiti lasciati dal marito, si trova costretta a licenziare i domestici e a vendere la casa. La sua nuova sistemazione consiste in un minuscolo appartamento nel quartiere del Quarticciolo, segnalatole dal suo ex domestico Aziz. Tuttavia, la vendita della villa è insufficiente per far fronte ai debiti, e così Alice decide di contattare Eva, una escort vista poco tempo prima durante una festa. Lo scopo di Alice è quello di guadagnare molto denaro in poco tempo e quindi, suo malgrado, intraprende la carriera di escort, aiutata da Eva. Dopo l'imbarazzo iniziale, il metodo inizia a funzionare, e Alice può, a poco a poco, ripianare i suoi debiti. Durante la sua permanenza al Quarticciolo però, Alice conosce Giulio, gestore di un internet point e se ne innamora. Tuttavia, la sua professione di escort costituisce un serio ostacolo alla loro storia d'amore, e così Alice decide di nascondergli la verità, raccontandogli di lavorare in un negozio Decathlon. Tutto sembra funzionare, fin quando Giulio non scopre Alice ed Eva a una festa di addio al celibato...
NdA: potrebbe essere un vecchio film di Franca Valeri... Valori identici, tempi differenti: cambia solo l'uso dei termini. Pensate se De André avesse scritto Via del Campo c'è una escort, gli occhi grandi...
- ES.CO. - piazza Volta, ore 21.30, gratuito
Ensemble Accademia in concerto. La formazione nasce per raccogliere i migliori coristi di età compresa tra i 16 e i 30 anni provenienti da tutte le realtà corali italiane. Il repertorio comprende brani pop nostrani riarrangiati "a cappella". In questo tipo di nuova sperimentazione musicale ogni canzone diventa un singolare madrigale in cui la polifonia esalta il significato e il suono delle parole. Così nel bel mezzo di un brano pop c'è spazio per una fuga a cinque parti, tra una strofa e un ritornello nascono battute in pieno stile contrappuntistico e il tutto senza perdere l'incisività della linea di basso e l'energia della percussione vocale. È contaminazione tra la gloriosa tradizione contrappuntistica del Rinascimento italiano e la canzone pop e rock nella sua forma più recente. Con una grande dose di ironia e seguendo un'intuizione un po' folle, ma irrinunciabile.
NdA: sì, insomma... Tichitì! Tichitì! Tichitì! Tichitì!...
- COMOESTATE - Cortile di Palazzo Cernezzi, via Vittorio Emanuele II 97, ore 21.30, ingresso libero
Il flauto magico tratto dall'opera di Wolfgang Amadeus Mozart e Emanuel Schikaneder, a cura della compagnia Teatro in Centro. Regia di Ester Montalto, con Ester Montalto, Sarah Paoletti, Massimiliano Angioni e Michele Di Gioia.
Un re buono che, prima di morire, lascia tutto in eredità all'amata figlia Pamina. Una Regina invidiosa e cattiva che cerca di fare uccidere la figlia. E poi tre dame velate e tre spiritelli fanciulli che aiutano il bel principe Tamino a trovare la sua Pamina, l'acchiappa-uccellini Papageno che cerca disperatamente la piumata e colorotissima Papagena, il buon sacerdote Sarastro che deve proteggere la Principessa. Tratto dall'opera di Mozart, Il flauto magico contiene tutti gli ingredienti per emozionare i giovani spettatori: magia, mistero, amore, amicizia, umorismo. Andò in scena il 30 settembre 1791, poche settimane prima della morte del compositore. L'idea gli venne da Emanuel Schikaneder, cantante, attore e impresario che gli fornì il libretto. Si può dire che quest'opera sia una sorta di cammino iniziatico: Mozart riuscì a dare all'opera diversi livelli di lettura, unendo differenti stili musicali, dalla musica della tradizione popolare, al lied di ispirazione mistica fino alla musica della tradizione italiana. La vicenda racconta però anche lo sviluppo di un individuo che, da giovane, ignorante e debole che era, diventa saggio, sapiente e uomo attraverso la scoperta dell'amore e il superamento di varie prove iniziatiche. Né Mozart né Schikaneder hanno composto Il flauto magico per i bambini, ma aldilà di tutti i luoghi comuni sull'eterna fanciullezza del genio di Mozart, la sua opera risulta particolarmente adatta ad un vasto pubblico. Forse perchè Mozart è giocoso come nessun altro, forse per l'apparente semplicità, o per la fantasia straordinaria che pervade tutta l'opera, o forse perché opere come queste possono contenere "il mondo", ed è difficile non lasciarsi trascinare in un mondo così ricco di suggestioni e di richiami. In questa versione teatrale adatta ai più piccoli sarà lo stesso Mozart, in scena insieme ai personaggi e aiutato da una fedele nota musicale a spiegare ai bambini il processo creativo che lo ha portato a creare il suo capolavoro;da qui tutti i personaggi prenderanno vita,sempre accompagnati dalla musica di Mozart,che per questa volta fungerà da colonna sonora alle parole di Schikaneder.
NdA: sì, insomma... Pà! Pà pà pà! Pà pà pà pà! Pà pà pà pà! Pà pà pà pà...
http://www.teatrocomo.com
- LE RADEAU DE LA MUSIQUE - La libreria di via Volta, via Volta 28, Erba, ore 21.30, ingresso libero
Il gruppo musicale lecchese è noto per le esibizioni in alta quota: in questa occasione suonerà nel nel patio della libreria. L'incontro fa parte del cartellone degli eventi organizzati in occasione di Estate in città: tutti i mercoledì sera il centro di Erba è chiuso al traffico e la città si anima con concerti e iniziative varie. Gruppo segnalato in diverse occasioni per l'originalità della musica d'autore e per la forza dei testi, Le Radeau de la Musique è, in realtà, un ensemble attorno al quale ruota una serie di ottimi musicisti del sottobosco musicale lecchese in grado di adattarsi alle situazioni e proporre così i diversi spettacoli in repertorio. In formazione ridotta la sezione acustica per situazioni raccolte dove l'intimità e il rapporto con il pubblico la fanno da padrone, oppure al gran completo con esigenze di palco più professionali. La band porta avanti il progetto Rifugi in musica suonando in vetta alle montagne, nei rifugi più isolati che contestualizzano al meglio l'idea di musica del gruppo. L'impianto audio viene trasportato anche a spalla se necessario, per non dare limiti alla concezione di spazio dedicato alla musica.
NdA: sì, insomma... musica di alto livello...
http://lalibreriadiviavolta.blogspot.com
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