Stubai, a tutto sci
sul ghiacciaio

Da Bergamo sono poco più di 350 chilometri, quasi tutti in autostrada. Ci vogliono meno di 4 ore di auto e si arriva a Neustiff, in Austria, nella valle dello Stubai, poco dopo il confine italiano del Brennero.

Da Bergamo sono poco più di 350 chilometri, quasi tutti in autostrada. Ci vogliono meno di 4 ore di auto e si arriva a Neustiff, in Austria, nella valle dello Stubai, poco dopo il confine italiano del Brennero. La Stubaital, dove si respira un'atmosfera tipicamente tirolese, si allunga per 35 km nel cuore delle Alpi dello Stubai, con circa 80 ghiacciai e 103 cime superiori ai 3000 metri, la più alta delle quali è lo Zuckerhütl con i suoi 3507 metri.

Per chi ama la montagna e la natura in generale si tratta di un piccolo paradiso, con 5 paesi (oltre a Neustiff, il più grande, ci sono Fulpmes, Telfes, Mieders e Schönberg, tutti a una quota non superiore ai 1.000 metri) che offrono un'ampia gamma di soluzioni di ospitalità – dagli alberghi di lusso agli appartamenti, fino all'alloggio presso i contadini – sia per l'estate che per l'inverno.

La natura la fa da padrona, con le tante possibilità di escursioni – dal trekking più semplice alle arrampicate per esperti in particolare d'estate – e soprattutto con l'offerta, ampia, per gli sciatori. E proprio lo sci è una delle “specialità” della Stubaital, che può beneficiare di quattro comprensori, con 146 km di piste, a cominciare da quello sul ghiacciaio dello Stubai: 110 km di piste, 25 impianti di risalita e soprattutto garanzia di neve tra ottobre e giugno. Insomma, qui si può cominciare e chiudere la stagione in bellezza, quando altrove non è ancora o non è più tempo di sci, godendo del privilegio di trovarsi a oltre 3.000 metri e con tutti i servizi e le opportunità che rendono lo sci e la giornata in montagna piacevole e divertente. Impianti moderni ed efficaci, ad esempio. E quest'anno sul ghiacciaio dello Stubai la stagione ha aperto con due seggiovie nuove.


La prima, 8 posti, con sedili imbottiti, riscaldati e con visiera protettiva, ha sostituito la vecchia telecabina Rotadl a quattro posti, velocizzando così le risalite e contribuendo ad abbattere le code. Il nuovo impianto, con partenza vicino alla stazione di Gamsgarten, in soli 5 minuti percorre 1.355 metri e trasporta fino a 3.000 persone all'ora a Daunferner, una delle zone più ampie e maggiormente frequentate dalle famiglie sullo Stubaier Gletscher.

La seconda seggiovia (Daunjoch, a 4 posti), invece, è stata progettata per ampliare i confini delle piste da sci. Lungo 1.197 metri, l'impianto porta gli sciatori esperti e freerider a 3.000 metri d'altezza, per lanciarsi lungo la nuova Run Black Daunhill, una pista nera di 3,2 chilometri con una pendenza del 60% che scende sui versanti del Daunjoch e che termina a valle, alla stazione di Mutterberg.

Sul versante piste, il ghiacciaio offre una grande varietà, in grado di soddisfare la richiesta di ogni tipo di sciatore: dal più esperto, deciso a impegnarsi sulle “nere”, a quanti, invece – e sono certamente la maggioranza – vogliono godersi tracciati ampi e panoramici, con pendenze adatte ai diversi livelli di preparazione, fino ai bambini, per i quali è a disposizione il Big Family Ski Camp, con l'asilo della neve e tante opportunità per il divertimento sugli sci.

Da non dimenticare gli amanti dello snowboard e del freeride, con un apposito snowpark per le evoluzioni più ardite. Un'altra comodità non da poco è offerta dai negozi in quota, che ad esempio permettono di noleggiare tutta l'attrezzatura necessaria per sciatori e non (da sci e scarponi, naturalmente, ai guanti, al casco e all'abbigliamento tecnico) con un'organizzazione puntuale, senza perdite di tempo.

E chi non scia? Ci sono terrazze panoramiche e opportunità per godersi il sole, si può arrivare fino alla piattaforma “Top of Tyrol”, con vista mozzafiato sulle montagne, fino alle Dolomiti, e naturalmente ci si può dedicare al “gusto”, con numerosi ristoranti (e chef di fama: la rinomata guida francese Gault Millau ha premiato il ristorante Schaufelspitz e lo chef David Kostner per l‘offerta gastronomica con 14 punti su 20 e una cuffia), bevande e piatti tipici oltre a un vero e proprio pastificio in quota, che confeziona pasta di ogni genere.

Il super skipass dello Stubai permette di usare il servizio navetta nella valle, di utilizzare la piscina di Neustiff oltre, naturalmente a tutti gli impianti anche nei comprensori di Schlick 2000 (Fulpmes), Serles (Mieders) e Elfer (Neustiff). Per chi non ama lo sci da discesa ci sono gli anelli di fondo (130 chilometri), i sentieri invernali, quelli per le passeggiate con le ciaspole e poi ben 10 piste per slittino naturali. E i prezzi? Un giornaliero sullo Stubai costa 41 euro per adulto e la metà per bambini tra 10 e 14 anni, 26,70 euro tra i 15 e i 18 anni e 32,80 euro per i senior (over 65). Ci sono poi tante soluzioni orarie e plurigiornaliere (tutte le tariffe www.stubaier-gletscher.com/it/winter/) . I bambini sotto i 10 anni sciano gratis se accompagnati da un adulto.

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