Gallarate cartelli annunci immobiliari abusivi

Gallarate cartelli annunci immobiliari abusivi

GALLARATE (r. sap.) Palazzo Borghi mette fine al far west immobiliare. No, non si tratta dello stop al consumo di suolo, come pure Sel chiede da tempo. Né del blocco dei cantieri e dei progetti edilizi che si trovano accumulati nei cassetti dell'ufficio Urbanistica. «Sovente vengono esposti in modo indiscriminato e con varie modalità cartelli di vario formato pubblicizzando la locazione e la compravendita di immobili», si legge nell'ordinanza firmata dal comandante della Polizia locale Emiliano Bezzon. Formula burocratese per dire che il problema sono i cartelli 'affittasi' e 'vendesi' appesi un po' dappertutto, ad esempio sulle colonne sotto i portici della stazione piuttosto che incollati alla bell'e meglio sui pali dei cartelli stradali. Una problematica sentita fortemente dagli operatori del settore immobiliare, che «recentemente hanno rappresentato l'esigenza che vengano adottate norme concernenti la materia». E l'amministrazione comunale ha risposto 'presente'. Così d'ora in avanti questi cartelli potranno essere esposti solo dietro autorizzazione comunale, da richiedere 20 giorni prima dell'esposizione e valida per tre mesi rinnovabili, a meno che i manifesti abbiano una superficie inferiore agli 800 centimetri quadrati. Per intenderci, si tratta di un cartello 20x40. L'esposizione potrà avvenire solo all'esterno dell'immobile. Basta, quindi, ai fogli incollati su alberi, pali della luce e cartelli stradali. Infine, i manifesti dovranno essere «esposti e mantenuti decorosamente». Oltre ad indicare, come previsto per legge, la classe energetica dell'immobile in questione. I trasgressori rischiano una multa che va da 25 a 500 euro, cui si sommano le spese legate agli interventi per la rimozione dei cartelli abusivi.

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