Una bussola del gusto
Ecco "Identità golose"

La guida, ideata da Paolo Marchi, è stata presentata a Milano: molte le segnalazioni anche a Como, Lecco, Sondrio e Varese

Una bussola del gusto, come l'ha definita il suo stesso ideatore, Paolo Marchi. E in sostanza la prima guida dei ristoranti, edizione 2010, che esce sugli scaffali delle librerie. E' stata presentata  "Identità golose - Guida ai ristoranti d'autore d'Italia, Europa e Mondo", nata come logica conseguenza dell'omonimo congresso che viene organizzato dal 2005 a Milano con la presenza dei più grandi chef italiani.
Ed è una bussola del gusto che indirizza i più golosi appassionati anche nelle nostre zone, con due segnalazioni in provincia di Como, quattro a Lecco, altrettante a Sondrio e cinque a Varese. Senza contare che è stato premiato come miglior chef un cuoco lecchese.
E' una guida, giunta alla sua terza edizione, che sta diventando sempre più corposa e ricca di suggerimenti, non solo di ristoranti, ma di luoghi golosi. Ci sono, infatti, 619 segnalazioni (oltre 200 in più rispetto alla prima edizione e 149 novità rispetto alla precedente edizione) che fanno strada verso le più interessanti insegne tricolori (459) e internazionali (160). Non ci sono voti: si tratta semplicemente di suggerire posti dove fermarsi e rilassarsi, senza stress, e gustare qualcosa di buono.
Per fare questo, il curatore della guida, Paolo Marchi, si è avvalso della collaborazione di oltre 70 persone, sparse un po' in tutto il mondo, che hanno realizzato le schede dei ristoranti. E così per la provincia di Como sono segnalati Il Cantuccio di Albavilla e Momi, a Como. Per Lecco, Colzani di Cassago Brianza, Eremo di San Michele a Galbiate, Il Griso di Malgrate e La Piazzetta di Montevecchia; a Sondrio segnalazioni per Chalet Mattias di Livigno, Il Cantinone dello sport di Madesimo, Sale e Pepe di Sondrio e la Lanterna Verde di Chiavenna. A Varese, infine, La Piazzetta di Ferno, l'Antica Trattoria Monte Costone a Galliate Lombardo, Shuman a Ispra e Aristide di Origgio, ai quali si aggiunge il cioccolato di Buosi a Varese. In Lombardia sono 77 i locali recensiti, con Milano che la fa da padrona.
Ma la guida, come ogni anno, ha anche voluto assegnare alcuni premi. Il più importante è sicuramente quello del migliore chef che, quest'anno, arriva proprio a Lecco. O meglio, a Viganò, paese di Enrico Crippa, bravissimo cuoco non ancora quarantenne del ristorante Piazza Duomo ad Alba, in provincia di Cuneo. Crippa, classe 1971, ha saputo abbinare i prodotti del territorio, la cucina tradizionale e la sua spiccata vena per l'innovazione. Il risultato è stato tale da portarlo a questo prestigioso riconoscimento.
Un altro premio, infine, è andato a Ilario Vinciguerra dell'Antica Trattoria Monte Costone (che ora si chiama Ilario Vinciguerra restaurant) di Galliate Lombardo, provincia di Varese, per la birra in cucina.
La guida, di 760 pagine, è in vendita a 19 euro: per maggiori informazioni è possibile anche consultare il sito internet www.identitagolose.it.

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