Nuovi mestieri verdi avanzano
Come il sommelier della frutta

Un'indagine di Coldiretti mostrano come le attività in campagna e all'aria aperta attirino sempre di più i giovani. E aiutano l'occupazione facendo sorgere occupazioni innovative come l'affinatore di formaggi allo stagionatore di miele

Largo al verde, all'ecologia, al rispetto dell'ambiente. Così si aiuta anche l'economia.
Infatti grazie alla green economy si aprono opportunità per oltre centomila posti di lavoro per i prossimi tre anni nelle campagne dove per la prima volta da dieci anni si è verificata una inversione di tendenza e sono aumentate del 4,2 per cento le imprese condotte da giovani under 30 nel secondo trimestre del 2012, anche per effetto delle nuove professioni che vanno dall'agrigelataio al sommelier della frutta, dall'affinatore di formaggi al birraio a chilometri zero, dallo stagionatore di miele al lavoro nei mercati e nelle botteghe degli agricoltori di campagna amica.

E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti che ha collaborato alla redazione del rapporto 2012 di Greenitaly presentato della fondazione Symbola proprio in occasione della divulgazione dei dati Istat sulle "Prospettive per l'economia italiana nel 2012-2013" che danno in peggioramento i dati della disoccupazione.

 

Numerosi sono gli esempi di idee innovative nate con la green economy come il "sommelier della frutta" che è una nuova figura professionale nata grazie ad Onafrut della Coldiretti, la prima associazione nazionale assaggiatori della frutta. I sommelier della frutta si propongono di insegnare alle nuove generazioni e non a riconoscere varietà, grado di maturazione, sapore, colore, origine e profumo di mele, pere, pesche e anche dei piccoli frutti.

Ma c'è di più, e chi punta al titolo di "Maestro assaggiatore", il grado più alto della categoria, può frequentare corsi tenuti da docenti universitari ed esperti in analisi sensoriale ed aspirare grazie a queste conoscenze di trasformare un hobby in un vero e proprio lavoro.

C'è chi come la cascina San Pé a Poirino in provincia di Torino che produce “latte alta qualità” e in parte trasforma in gelato, organizzando visite guidate per far vedere alle scolaresche tutto il processo di trasformazione. Vengono usati solo i migliori ingredienti, ovviamente naturali e gran parte della produzione del proprio frutteto.

Renata Madaio in Campania fa invece l'affinatore di formaggi è un mastro casaro piu' evoluto perché lavora il latte direttamente in alta montagna e “concia” il formaggio per renderlo davvero unico. Affinare un formaggio vuol dire portare il prodotto, dopo la fase di stagionatura, ad una qualità superiore e ad un gusto tipico ed esclusivo del territorio di provenienza.

Saverio Denti in Emilia Romagna si è quasi trasformato in alchimista recuperando l'assenzio tanto amato dai poeti maledetti ma anche tanto perseguitato nei secoli. E così attraverso diverse ed interessanti sperimentazione di essenze nasce l'assenzio del Mistico Speziale, speciale distillato composto da anice verde, finocchio, artemisia, melissa e issopo, tutte erbe coltivate nei terreni dell'azienda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA