Gomme invernali certificate
per risparmiare carburante

Dal primo novembre è scattato l'obbligo di indacare le prestazione dei pneumatici, così come avviene per gli elettrodomestici. Una etichetta consentirà di capire quelli migliori e dalle prestazioni più sicure

Pneumatici come frigoriferi e lavatrici. Una nuova etichetta salva-carburante è in arrivo per le gomme vendute nell'Unione europea. Dal primo novembre è scattato infatti l'obbligo di indicare la performance delle gomme, indicata in una scala che va da "A", la migliore, fino a "G", la peggiore.

Scegliere un set da quattro pneumatici di categoria "A" comporterà una spesa per l'acquisto fra i 240 e i 320 euro in più rispetto alla categoria "G", ma poi si stima un risparmio di carburante fra i 170 euro e i 230 euro l'anno. Oltre al fattore dei consumi, la nuova etichetta indicherà anche l'aderenza sul bagnato, una delle principali caratteristiche delle gomme in termini di sicurezza, e il rumore.

Secondo le nuove regole Ue, dal primo novembre le industrie devono quindi accompagnare tutti i loro pneumatici prodotti dopo il primo luglio del 2012 con adesivi, etichette e tutto il materiale tecnico di promozione, mentre i commercianti hanno l'obbligo di rendere queste informazioni nel punto vendita in una posizione chiaramente visibile.

Per un certo periodo convivranno vecchi e nuovi pneumatici, ma grazie alla scelta informata dei consumatori l'Ue conta di riuscire a ridurre la dipendenza dall'import di petrolio e arrivare a tagliare nel 2020 fra 1,5 e 4 milioni di tonnellate di CO2 l'anno nel 2020, che equivale a togliere dalle strade fra 0,5 milioni e 1,3 milioni di automobili ogni anno.

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