Salvate tutti i gatti neri:
sono dolci e non portano iella

Al via una serie d'iniziative per salvare i gatti neri e difenderli da credenze assurde e pregiudizi che arrivano dal Medioevo. Parte anche una raccolta di fondi per aiutare e far adottare gli oltri 4 mila gatti neri abbandonati

"Tutti insieme contro le superstizioni": questo è il motto che accompagna quest`anno la quinta giornata nazionale a tutela del gatto nero, il "Gatto nero day", che come ogni anno cade il 17 novembre.
Istituita su iniziativa dell`associazione italiana difesa animali ed ambiente, Aidaa, cinque anni fa la festa è nata con lo scopo di denunciare e superare le superstizioni che circolano ancora attorno ai gatti neri risalenti al Medioevo, quando milioni di gatti neri furono bruciati sui roghi assieme alle streghe perchè considerati dall`inquisizione lo specchio dell`anima del diavolo. Poi li si è ritenuti "portatori di iella".
Le sparizioni denunciate o segnalate di gatti neri solo nei primi mesi dieci mesi del 2010 sono state relative a circa 6.500 esemplari, contro i 30.000 stimati nel 2009.
Nell'ambito della manifestazione verrà anche eletta "Miss Gatto Nero", le cui fotografie serviranno alla realizzazione del calendario del gatto nero 2012 e i fondi raccolti andranno a favore dei gattili, dove ad oggi sono presenti oltre 4.000 gatti neri pronti per essere adottati.
Le iniziative a favore dei mici neromantati inizieranno domenica 21 novembre e dureranno fino a fine mese. Tra gli eventi maggiori la conferenza "Il gatto nero tra la legge e leggende", che si svolgerà a Milano e la giornata del gatto nero in programma al gattile Azaleaa di Roma.

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