Animali
Lunedì 14 Febbraio 2011
Cani abbaiano, padroni in cella
Enpa: gli animali sono maltrattati
Dopo la recente sentenza della Cassazione, dall'associazione parte un invito a comprendere i motivi per i quali un cane abbaia anche a lungo. Spesso dietro vi è l'incapacità di capire che si tratta di un atteggiamento normale oppure si nasconde una condizione di disagio dell'animale
"Che un cane abbai quando qualcuno suona al campanello di casa, quando un componente della famiglia torna a casa o, in un caso più estremo, di fronte a una possibile situazione di pericolo è un comportamento assolutamente normale che rientra nelle caratteristiche etologiche dell`animale - spiega Ilaria Ferri, direttore scientifico dell`Enpa - del resto gli italiani non sono così intolleranti dal ricorrere alle vie legali per questo motivo".
Discorso diverso, invece, nel caso in cui i latrati dovessero prolungarsi nel tempo, anche per più di un`ora, come evidenziato dalla recente sentenza della Suprema Corte. "In questo caso - prosegue Ferri - ci troviamo in presenza di una chiara manifestazione di disagio da parte del cane, che potrebbe essere la spia di un disturbo comportamentale o, nella peggiore delle ipotesi, di una situazione di maltrattamento".
Secondo l`Enpa, porre la questione nei termini proposti dalla Corte di Cassazione può essere fuorviante poiché, riferendosi esclusivamente al reato di disturbo della quiete pubblica, si pretende di "guarire" il sintomo senza intervenire sulle cause reali che hanno determinato un`alterazione del comportamento di Fido.
"Oltre a pensare al disagio loro causato dall`abbaiare di Fido - conclude Ferri -, i vicini dovrebbero anche chiedersi se ciò non possa essere dovuto a una situazione di malessere del quattrozampe ed eventualmente segnalare la cosa alle autorità competenti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA