«Animali domestici in corsia
per le feste di fine anno»

La proposta dell’Aidaa affinchè i bambini ricoverati possano avere il conforto dei piccoli amici nel giorno di Natale

Un Natale diverso per chi è ammalato in ospedale e anche per i piccoli amici casalinghi dell’uomo. A lanciare l’idea è l’Aidaa. associazione per la difesa animali e ambiente, tramite il suo presidente Lorenzo Croce, per il quale si dovrebbe permettere agli animali domestici di poter far visita ai proprietari ricoverati negli ospedali nella giornata di Natale e durante le feste di fine anno. Aidaa ha lanciato un vero e proprio appello al ministro della Sanità Lorenzin, agli assessori regionali alla salute e a tutti i direttori generali degli ospedali italiani affinchè questo sia possibile.

La richiesta è stata avanzata con particolare riferimento per gli ospedali pediatrici, affinchè vengano realizzati anche degli spazi appositi dove i piccoli pazienti ed i loro amici a quattro zampe possano giocare e trascorrere alcuni momenti insieme, dimenticando per qualche istante la malattia e la drammaticità di certe situazioni.

«Sappiamo - ha spiegato Lorenzo Croce - che non è semplice fare accedere i cani e gatti, cosi come gli altri animali domestici negli ospedali, o perlomeno in alcuni reparti degli ospedali che devono rimanere sterili quali la chirurgia o la rianimazione per citarne due. Ma credo sia possibile costruire degli spazi appositi all’interno degli ospedali, ed in particolare degli ospedali pediatrici perchè i pazienti che dovranno rimanere ricoverati possano previo ovvio consenso medico ricevere la visita dei loro amici pelosi».

Non vanno infatti dimenticate le proprietà terapeutiche della vicinanza con l’amico a quattro zampe di casa, soprattutto sui piccoli malati: il fenomeno della pet therapy è largamente diffuso in molte zone d’Italia, nelle case di cura ed in alcuni reparti ospedalieri, come al Buzzi di Milano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA