Bambini
Lunedì 21 Marzo 2011
Terza media, paura degli esami
Una ricetta per sconfiggerla
Qualcuno sta pensando agli esami di terza media? Non fatevi prendere dalla paura, ci sono "regole" da seguire per fare in modo che tutto vada per il meglio
Perciò, studiate molto e ripassate ogni giorno. «Io, invece, ho il terrore di andare fuori tema senza accorgermene e di prendere quattro!» confessa Katia. Da quando insegno non mi è mai capitato che qualcuno andasse fuori traccia. Magari durante l'anno è successo, ma mai all'esame.
Basta leggere il titolo e analizzarlo come fosse un brano da comprendere. Cosa mi chiede? Di cosa devo parlare? All'esame, poi, c'è un gran silenzio e nessuno può disturbarvi, perciò è più facile concentrarsi.
Cristina, che è brava, ha paura di commettere errori stupidi e di «buttare il lavoro di tre anni». È vero che gli unici a non aver nulla da perdere sono i "fannulloni", ma cerchiamo di essere realisti.
La commissione è fatta dai vostri prof, che sanno bene quanto avete studiato nei tre anni e certo non sono lì per penalizzarvi. Chi si è sempre impegnato, si è guadagnato la stima dei prof., perciò via i cattivi pensieri. «Io ho paura di non superarlo!» esclama Laura.
Se vieni ammesso, è perché non hai insufficienze e i tuoi docenti pensano che tu sia pronto. Che senso ha ammettere e poi bocciare?
Non vi pare un'assurdità? Riguardo all'orale, alcuni studenti condividono le stesse paure: «Ho il terrore di bloccarmi, di dimenticarmi tutto, di fare una figuraccia davanti a prof e compagni». Il "vuoto" capita. Normalmente quando si è in attesa. L'ansia cresce e vi domina, ma se avete studiato, l'ansia non può cancellare tutto. Davvero. Perciò allontanatevi da tutti, trovate un angolo di silenzio e iniziate a respirare profondamente. Poi cominciate a ripetere il vostro lavoro, ad alta voce, ascoltando quello che dite. Ciò che sapete tornerà nella vostra testa e, quando sarà il vostro turno, lo schema della tesina sarà chiaro. Alice ha un altro timore: «Non vorrei annoiare i prof con la mia tesina».
La tesina dovrebbe raccogliere ciò che vi ha interessato e il desiderio di approfondirlo. Chi se ne importa se qualche prof avrà gusti diversi dai vostri! La tesina è vostra! Cercate solo di non essere superficiali. Approfondite gli argomenti: sfruttate questa opportunità per raccogliere più informazioni possibili su ciò che vi piace. Ne parlerete con entusiasmo e i prof se ne accorgeranno. Chi può "annoiarsi" davanti a un relatore appassionato? Nessuno, credo. Tantomeno un prof!
Laura Gazzola
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CONSIGLI PRATICI
1. Siete allo sprint finale: studiate qualche ora in più alla settimana e ripassate quello che già sapete.
2. Chiedete al medico una cura ricostituente: studiare "succhia" le energie e bisogna averne tante.
3. Programmate la settimana, scrivendo in una lista i vostri impegni (scolastici e non). Poi, rispettatela!
4. Due volte alla settimana, fate una attività/sport che vi "scarichi" e vi trasmetta gioia ed energia.
5. Scrivete "cartelli" incoraggianti, da appendere in giro per la casa. Vi daranno la giusta carica!
6. Svolgete il "dovere" prima del "piacere", perciò niente chat o cellulare mentre studiate. Dopo, sì.
7. Evitate di andare a letto tardi, altrimenti la mattina sarete stanchi e il pomeriggio, stravolti.
8. Cercate di mangiare in maniera regolare, senza saltare il pasto se non avete fame.
9. Nel fine settimana, trovate il tempo di stare con gli amici: potrete divertirvi e caricarvi di positività.
10. Cancellate i dubbi, le paure e le ansie, parlando con qualcuno che sia in grado di consigliarvi.
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