Jazz: la "ECM Session"
stasera a Lugano Besso

«Ecm session»: questo il titolo del concerto-evento che stasera, alle 20.30, la nuova rassegna di Rete Due «Tra jazz e nuove musiche» proporrà all'Auditorio Rsi di Lugano Besso con protagonista il grande jazz europeo. Di scena il trio del pianista polacco Marcin Wasilewski e il contrabbassista e compositore norvegese Arild Andersen, che nel suo quintetto schiera un trombettista d'eccezione: Paolo Fresu

LUGANO «Ecm session»: questo il titolo del concerto-evento che stasera, alle 20.30, la nuova rassegna di Rete Due «Tra jazz e nuove musiche» proporrà all'Auditorio Rsi di Lugano Besso con protagonista il grande jazz europeo.
Sul palco due gruppi con musicisti di fama internazionale legati alla prestigiosa label di Monaco con la quale Rete Due collabora sin dal 2005: la prima esperienza nel febbraio di quell'anno con il trio del virtuoso tunisino dell'oud Anouar Brahem, poi all'Auditorio Rsi sono passati alcune tra le star della Ecm, da Enrico Rava a Bobo Stenson, da Stefano Bollani ad Andras Schiff, per un totale di più di trenta dischi prodotti fino a oggi dall'etichetta diretta da Manfred Eicher negli studi luganesi.
In apertura si esibirà il trio del pianista polacco Marcin Wasilewski, noto come Simple Acoustic Trio quando accompagnava il trombettista Tomasz Stanko. Esponente di una generazione di musicisti emersi sul finire degli anni Novanta, Wasilewski e i suoi colleghi -  il bassista Slawomir Kurkiewicz e il batterista Michal Miskiewicz - si inseriscono in una tradizione del jazz polacco che da sempre è la più evoluta nell'Europa orientale.
Collabora con Manu Katché e tiene concerti e tournée in tutto il mondo. Il trio proporrà l'album «Faithful» registrato proprio a Lugano.
Protagonista del secondo set il contrabbassista e compositore norvegese Arild Andersen, vera e propria leggenda del jazz scandinavo ed europeo. Con il chitarrista Terje Rypdal e il batterista Jon Christensen, nei primi anni Settanta fece parte del leggendario quartetto di Jan Garbarek,  gruppo-faro dell'epoca e band pionieristica del moderno jazz scandinavo. Lavorò poi con tanti musicisti d'oltreoceano di passaggio in Europa: Phil Woods, Sonny Rollins, Dexter Gordon, Chick Corea, Stan Getz e Paul Bley. Di ampio respiro è la sua «Electra», rielaborazione del celebre dramma di Sofocle scritta su commissione per i Giochi Olimpici di Atene del 2004 e poi pubblicata da Ecm.
A Lugano Andersen presenterà il suo nuovo quintetto, pensato sulla base della line-up dello storico gruppo Masqualero, con il mitico trombettista sardo (di Berchidda) Paolo Fresu,  l'eccellente sassofonista britannico Tommy Smith, il batterista francese Patrice Héral e di nuovo Marcin Wasilewski al pianoforte. Biglietti a 25 franchi, infoline www.rsi.ch/jazz.
Andrea Cavalcanti

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