Salute
Mercoledì 13 Giugno 2012
L'Oms condanna il diesel
I gas sono cancerogeni
L'organizzazione mondiale della sanità ha classificato i motori diesel come cancerogeni probabili per l'uomo: "Le prove scientifiche - dice l'Oms - sono inconfutabili. Le emanazioni causano il tumore al polmone". Preoccupazione tra i costruttori: con le nuove tecnologie oggi emissioni molto pulite, dicono
Il verdetto arriva dal Centro internazionale di ricerca sul cancro (Circ/Iarc) dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che nel 1988 aveva classificato le emissioni dei motori diesel tra i cancerogeni "probabili" per l'uomo.
Immediata la reazione dei costruttori secondo i quali con le nuove tecnologie adottate, le emissioni oggi sono molto pulite.
Gli esperti Oms, hanno dunque stabilito che ci sono oggi "prove sufficienti" dell'associazione tra emissioni dei motori diesel e insorgenza del cancro: "Le prove scientifiche sono inconfutabili e le conclusioni del gruppo di lavoro sono state unanimi: le emanazioni dei motori diesel causano il tumore del polmone", ha dichiarato il presidente del Circ Christopher Portier, sottolineando la necessità che "l'esposizione a questa miscela di prodotti chimici sia ridotta in tutto il mondo".
I gas di scarico sono stati dunque classificati nel "gruppo 1", quello appunto delle sostanze cancerogene certe, mentre in precedenza erano annoverati nel 'gruppo 2' delle sostanze "probabilmente" cancerogene per l'uomo.
La pronuncia dell'Oms "apre nuovi scenari" secondo l'associazione dei consumatori Codacons: "Ora le Procure della Repubblica - afferma l'organizzazione - potranno finalmente procedere contro i sindaci che non bloccano la circolazione dei veicoli e non prendono provvedimenti seri per scongiurare il superamento del valore limite di 50 µg/m3 di PM10, che per legge non andrebbe superato per più di 35 volte in un anno".
Le vetture diesel sono molto diffuse principalmente nell'Europa occidentale, dove incentivi fiscali, a costruttori e automobilisti, ne hanno favorito la diffusione. In Italia, nei primi cinque mesi del 2012 sono state vendute 371.995 vetture diesel, con una flessione del 20,74% rispetto all'anno scorso. La percentuale di vetture diesel vendute nello stesso periodo è stata pari al 54,5% del totale. Al di fuori dell'Europa la trazione diesel è confinata quasi esclusivamente ai veicoli commerciali, soprattutto grazie ai migliori consumi.
Costruttori tedeschi stanno tentando di aumentare la diffusione del diesel negli Usa, dove le lunghe distanze da coprire in autostrada sono adatte a questo tipo di motori.
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