Rho, apre il salone
del motociclo

Alla Fiera di Milano, a Rho, ha preso il via la 67ª edizione di Eicma, il salone del motociclo: un'edizione più grande rispetto a quella dello scorso anno nonostante la crisi che ha colpito l'economia e che non ha risparmiato il settore delle due ruote a motore.

Nel primo semestre del 2009 i volumi di vendita sono diminuiti del 31% e si prevede che alla fine dell'anno nel mercato europeo ci saranno 500 mila veicoli venduti in meno. La situazione più negativa investe la Spagna, dove il mercato si è letteralmente dimezzato.

In Italia, grazie agli incentivi, si è avuta un'inversione di tendenza per gli scooter, mentre continuano a soffrire le moto e i ciclomotori. L'incentivo in cifra fissa di 500 euro ha favorito soprattutto le cilindrate fdi125 fino a 200 cc con un listino più contenuto.

Il mercato europeo resta ad alta competitività e con un prezzo medio superiore a quello registrato in Asia. In Italia gli scooter hanno registrato circa il 75% delle vendite totali, mentre le moto di grossa cilindrata sono più amate in Germania e Gran Bretagna. Consitenti, anche se in calo, i volumi dei 50 cc in Italia, Francia, Spagna e Olanda.

La previsione di chiusura del 2009 in Italia un totale di veicoli a due ruote a motore vicino ai 505mila pezzi: 295mila scooter, 110mila moto e 100mila "cinquantini". Tra i veicoli immatricolati, si nota uno spostamento verso gli scooter di piccola cilindrata, mentre nelle moto il calo nelle maxi è inferiore alla media di mercato, nonostante il prezzo medio elevato.

I ciclomotori da 50 cc sono in crisi e meno competitivi; aumenta la penetrazione dei prodotti low price importati dall'Asia. La produzione italiana a due ruote a motore si attesta intorno ai 650mial pezzi, di cui 510mila esportati, mentre le importazioni sono pari a 420mila unità con un saldo positivo della bilancia dei pagamenti di circa 118 milioni di euro.


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