Salto di qualità
per la «Sharan»

Con la nuova Sharan la Volkswagen lancerà ad ottobre sul mercato italiano la terza generazione di una monovolume che ha cambiato completamente faccia. Con i suoi 4,85 metri, è 22 centimetri più lunga del modello precedente e può ora disporre di 7 posti, arrivando a poter offrire sino a 2.430 litri di volume di carico, 9 airbag e ben 33 vani portaoggetti al suo interno.

Le altre novità di questo rifacimento integrale sono molte altre: le porte scorrevoli, i seggiolini per bambini integrati, un enorme tetto panoramico ma soprattutto il dispositivo start&stop abbinato ed integrato dal sistema di recupero dell'energia. Dunque, la parola da bandire, in questo caso, è «restyling». Se ce ne fosse bisogno, un ulteriore conferma che ci troviamo di fronte ad una monovolume tutta inedita arriva dalle quattro motorizzazioni - due turbo benzina a iniezione diretta (Tsi) da 150 e 200 cavalli e i due Turbodiesel (Tdi) da 140 e 170cv - progettate appositamente per quella che si candida a diventare una delle vetture familiari di riferimento per le famiglie (con figli) che pensano all'acquisto di un'auto nella fascia di prezzo compresa tra i 30 ed i 40.000 euro.

E per la prima volta tutti i motori Euro 5 «lavorano» in abbinamento all'efficiente e dinamico cambio a doppia frizione a 6 rapporti (Dsg) che, nel caso del benzina da 200 cavalli, è addirittura di serie. Il risultato di tutto questo sforzo di aggiornamento tecnologico ed ecologico è che, ad esempio, il diesel Tdi da 140 cavalli - provato sulle strade della Baviera - consuma solo 5,5 litri ogni 100 km contenendo le emissioni di C02 a 143 g/km, un valore record per una vettura di questa lunghezza (4,85 cm).

Il volto della nuova Sharan si deve a Walter de' Silva (designer del Gruppo Volkswagen) e a Klaus Bischoff (designer della marca) che hanno dato alla monovolume l'impronta del nuovo Dna stilistico Volkswagen. Le linee degli esterni restano definite da chiar elinee orizzontali, classiche, e proprio per questo lontane da uno stile legato a una moda passeggera. Anche in Italia la nuova Sharan sarà disponibile nei tre allestimenti Trendline (linea di accesso), Comfortline e Highline (il top di gamma) e in nove tinte di carrozzeria. In configurazione normale la monovolume dispone di cinque posti. Per assicurare la massima flessibilità, i sedili singoli della seconda fila non devono più essere smontati e, grazie alla nuova funzione EasyFold, si ripiegano tramite un semplice meccanismo di ribaltamento. Come per i sedili anteriori, anche per quelli della seconda fila è possibile regolare lo spostamento in senso longitudinale e l'inclinazione dello schienale fino a un massimo di 20 gradi.

Da notare che, a richiesta, si possono ordinare adesso anche l'allestimento a 6 e 7 posti. Con 6 posti sia la seconda che la terza fila sono dotate di due sedili singoli. In questo caso, il sedile centrale della seconda fila non è presente, pertanto i due sedili sono posizionati più verso il centro e offrono maggior comfort. La versione a 6 posti è particolarmente indicata per quanti usano quest'auto per lavoro. Le caratteristiche di guida della monovolume Volkswagen eguagliano, per dinamismo e comfort, quelle della Passat. Una sensazione subito percepita alla guida della Sharan lungo le autotostrade e le arterie collinari della Bassa Baviera, attorno a Monaco: grande comfort, estrema sicurezza, una ricchissima dotazione di accessori già nella versione di accesso.

Tra questo figurano il sistema radio Rcd 210, i pneumatici per la marcia d'emergenza (autosigillanti in caso di foratura), sette airbag, l'Esp e il dispositivo start&stop oltre ad un potente climatizzatore a tre zone per la versione a 6 e 7 posti. Anche grazuie a questo particolare, Sharan è una Volkswagen per i lunghi viaggi. I prezzi? Si parte dai 30.500 euro della 1,4 Tsi Trendiline per arrivare ai 39.250 del 2.0 Tdi Higline con filtro antiparticolato e cambio Dsg.

Daniele Vaninetti

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