Dopo Valencia sarà tutto diverso
Rossi e Brivio salutano la Yamaha

Gerno di Lesmo - Ultimo atto domenica sul tracciato spagnolo di Valencia, per la stagione 2010 della MotoGP. Dopo la conquista sette giorni fa all'Estoril del terzo titolo iridato, quello riservato alle case costruttrici, l'obiettivo per il Fiat Yamaha Team è di finire «alla grande» non solo la stagione 2010, ma un lungo ciclo di successi durato sette anni. Da un lato Jorge Lorenzo, tornato alla vittoria domenica dai tempi di Brno, che avrà tutto l'entusiasmo e la voglia di festeggiare davanti ai suoi numerosi tifosi il titolo iridato con una vittoria che gli consentirebbe sia di siglare il terzo successo stagionale in terra iberica sia di conquistare il maggior numero di punti in una stagione, record ora detenuto da Rossi. Dall'altro Valentino Rossi che si congederà dalla casa di Iwata dopo 116 gare e sette anni, con 46 successi e quattro campionati del mondo.

«L'ultima corsa è sempre un avvenimento un po' speciale, ma quest'anno lo sarà maggiormente – dice Davide Brivio, team manager dell'italiano – E' l'ultima gara di Rossi con la Yamaha, così come lo sarà anche per molti membri della nostra squadra ed è per questo che tutti noi daremo il massimo per finire questa grande storia nel miglior modo possibile».
Parole queste che preannunciano un importante cambio all'interno della squadra. E' di questi giorni infatti, l'annuncio del divorzio tra Davide Brivio e la Yamaha. Dopo 19 anni nei quali ha ricoperto diversi ruoli all'interno della struttura sportiva, prima in Superbike poi in MotoGP. Al suo posto a dirigere il team, i vertici della casa nipponica hanno chiamato il monzese Massimo Meregalli, attuale responsabile della squadra Superbike, che insieme al texano Ben Spies, compagno di Lorenzo il prossimo anno, ha conquistato il titolo iridato della serie nel 2009.
Da lunedì sempre a Valencia, tutti al lavoro con le nuove divise per la stagione 2011.
Diego Onida

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