F1, caso Piquet: Briatore radiato
Punizione a metà per la Renault

Monza - Il Consiglio Mondiale della Fia riunitosi oggi, lunedì, a Parigi ha deciso di sospendere per due anni con la condizionale la scuderia Renault e di radiare l'ex team principal Flavio Briatore per il caso del falso incidente a Nelson Piquet Junior nel Gp di Singapore del 2008.

La squalifica inflitta dalla Fia alla Renault non diventerà comunque effettiva a meno che in questi due anni la scuderia non sarà coinvolta nuovamente in casi simili. Nella riunione straordinaria del World Motor Sport Council che si è svolta oggi a Parigi, la Fia ha inoltre deciso squalificare per cinque anni il direttore tecnico Pat Symonds. Per quanto riguarda Nelson Piquet jr, la federazione ha confermato l'immunità da sanzioni per la sua collaborazione, mentre l'altro pilota Fernando Alonso è risultato estraneo alla vicenda.

La vicenda -
Il "crash-gate", l'ennesimo scandalo che ha colpito la Formula 1, si è concluso con una "carezza" per la Renault e la "testa" di Flavio Briatore. Nella riunione straordinaria che si è svolta oggi a Parigi il Consiglio Mondiale della Fia, federazione internazionale dell'automobilismo, è stato chiamato a decidere sulle accuse lanciate dal brasiliano Nelsinho Piquet ai vertici della scuderia francese. Il pilota brasiliano aveva confessato di aver deliberatamente provocato il suo incidente nel Gp di Singapore del 2008 su pressione del team principal Flavio Briatore e dal direttore tecnico Pat Symonds, allo scopo di favorire la vittoria del compagno di scuderia Fernando Alonso.

La Fia oggi ha confermato la veridicità delle "accuse" lanciate da Piquet Jr sanzionando la Renault con due anni di squalifica, fino al 2011, con la condizionale. Significa che la sanzione non diventerà comunque effettiva a meno che in questi due anni la scuderia non sarà coinvolta nuovamente in casi simili. Nessuna maxi-multa o penalizzazione quindi per Renault che ha ricevuto il beneficio delle attenuanti per aver collaborato con la Fia e per aver individuato i responsabili. A farne le spese invece sono stati Briatore e Symonds, che si erano già dimessi il 16 settembre. Il primo radiato "a tempo indeterminato da ogni evento legato alla Formula 1", mentre a Symonds la Fia ha inflitto una squalifica di cinque anni. Per quanto riguarda il pilota brasiliano Piquet Jr. il World Motor Sport Council della Fia ha confermato "l'immunita' dalle sanzioni individuali ai sensi del codice sportivo internazionale in relazione a questo incidente, che la FIA gli aveva concesso in cambio della testimonianza".

Mentre l'altro pilota della Renault, lo spagnolo Fernando Alonso, è stato ringraziato per aver cooperato alle indagini della FIA e per aver partecipato alla riunione. La Fia ha concluso che Alonso "non era in alcun modo coinvolto nella violazione dei regolamenti da parte del Team Renault". Solo due anni fa la spy-story che ha visto protagoniste Ferrari e McLaren culminò con una multa di 100 milioni di dollari e l'esclusione dal campionato costruttori delle Frecce d'Argento.
Apcom

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