Parigi, anteprima
per la Polo GTI

In vetrina al salone il bolide da 192 CV, alla quarta generazione

GTI, tre lettere per due icone nel mondo delle quattro ruote: la Golf GTI e la Polo GTI. Mai nessuno è riuscito a copiarle, anche se in tanti ci hanno provato. Le originali sono solo Volkswagen. Nel 2013 a Casa tedesca ha presentato la Golf GTI nella sua versione più recente; adesso, in anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Parigi 2014 (fino 19 ottobre), fa il suo debutto l’ultima generazione della sorella più compatta, ma sempre potente: la Polo GTI.

Una storia trentennale

A Parigi la Volkswagen scrive un altro capitolo della storia quasi trentennale di questa Polo dall’anima sportiva, iniziata nel 1985 con la leggendaria Polo G40 e che ora culmina con la Polo GTI di quarta generazione. Questo modello è equipaggiato con un nuovo motore 1.8 TSI 192 CV, 12 CV in più rispetto alla versione precedente (1.4 TSI). Il livello prestazionale si avvicina a quello della Polo di serie più potente di tutti i tempi, la Polo R WRC, versione stradale della Polo che nel 2013 ha permesso alla Volkswagen Motorsport di vincere il Campionato Mondiale Rally all’esordio, un successo che è stato replicato anche nella stagione in corso.

La GTI al pari della R WRC

La nuova Polo GTI raggiunge una velocità di 236 km/h, solo 7 km/h in meno della best-seller Polo R WRC 220 CV, e con entrambi i tipi di cambio accelera da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi, riducendo il distacco rispetto alla Polo R WRC di appena 0,3 secondi. Sul fronte dell’efficienza, la nuova Polo GTI vanta consumi eccezionali: 5,6 l/100 km (equivalenti a 129 g/km di CO2) con il cambio DSG a 7 rapporti oppure 6,0 litri (139 g/km di CO2) nel caso della versione con cambio manuale a 6 rapporti; in questo ambito la Polo R WRC (7,5 l/100 km) non può che arrivare

seconda.

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