Como: nel castello di Ciuccariello

aspettando una firma che  non c'è

Viaggio in provincia di Cuneo fra castelli, discoteche e bar sulle tracce dell'uomo che vorrebbe acquistare il Calcio Como, come conferma il figlio Norbert. Ampi servizi sull'edizione di oggi del giornale.

COMO - Siamo stati al castello di Ciuccariello: sì, insomma, il nuovo probabile proprietario del Calcio Como, in attesa (si dice la prossima settimana) che venga trasformato il compromesso di cessione in atto vero e proprio: abita qui da un paio d'anni, un appartamento anche per il figlio Norbert, uno dei nove eredi cui sono associate varie società, parecchio discusse peraltro. Sono in affitto. Anche se, raccontano, all'inizio il Ciucca si presentò al padrone di casa dicendo di voler acquistare tutto il castello. E pure anche il ristorante di sotto. Ma poi, pare, l'offerta non arrivò mai. Le quattro finestrone del suo appartamento (grande) si affacciano sulla via di passaggio.
Due anni in cui non qui non si è fatto grandi amici. In settimana esce presto e se ne va in auto (la sua Alfa Station oppure la amata Jaguar coupè, spesso usata i dì di festa), spesso e volentieri al locale di Airasca, discoteca più bar. La spesa la fa lui, personalmente. Ma non è uomo di molte parole. E nemmeno lo ricordano come un grande appassionato di calcio. I suoi compaesani, in verità, appaiono scettici sul fatto che concluda davvero l'operazione. Lo stesso scetticismo che c'è a Como e che porta a ogni piè sospinto, voci sul tramonto della trattativa. Che strana, certo è strana. Lui non parla. Resta mister X.

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