Nuovo rally di Como
Anche la diretta tv

In programma il 21-22-23 ottobre, avrà una prova trasmessa da Raisport (quella di Asso di sabato 13) e qualche modifica sulle prove. Titolo già assegnato ad Andreucci.

Presentato ieri il Rally di Como, ultima prova del campionato italiano Rally in programma il 21-22-23 ottobre. Sarà una bella lotta tra Peugeot (in testa con 14 punti di vantaggio) e Abarth per aggiudicarsi il titolo italiano costruttori. Gli esperti dicono che la Peugeot è data per favorita, ma anche che l'Abarth ha sempre trovato le strade lariane più congeniali alle sue vetture. Vedremo. Di sicuro le prove speciali del Rally Aci Como sono, uniche, varie, difficili e soggette a mutazioni continue di condizioni. A cominciare dalla Val Cavargna, la più lunga e severa di tutto il Cir: 28.70 chilometri di curve e tornanti senza un attimo di tregua. Come sempre anche quest'anno sarà la “prova della verità” perché sarà lì che si giocherà la vittoria. Quest'anno non c'è più la Osteno (in restiling per l'anno prossimo), ma in compenso è stata allungata di 4.5 chilometri l'Alpe Grande di complessivi 13.40 Km. E' la prova “storica” della Valle d'Intelvi, a volte anch'essa decisiva per il risultato finale, perché molti ci hanno lasciato la vettura. Le strade del Triangolo Lariano saranno quest'anno teatro, oltre che dello shake down, della prova spettacolo  di 1.5 chilometri, che sarà ripresa in diretta dalla Rai. Partirà alle 13.01 di sabato dal cartello che segna la fine del Comune di Sormano, in discesa nel territorio di Asso, per tratti misti di rettilinei e tornanti.   Completano il quadro la Sormano-Zelbio-Nesso di 13.81 chilometri, mista di salita che porta alla Colma, quindi il falsopiano del Pian del Tivano e la discesa sul lago a Nesso. L'altra “classica” è il Piano Rancio (11.54 chilometri) in salita dai Mulini del Perlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA