Il racconto di Valsecchi
"Io e la Formula 1"

Il pilota di Eupilio ha provato la Hispania sulla pista di Abu Dhabi, ottenendo ottimi tempi e sorprendendo gli uomini del team. Potrebbe avere una chance per il 2011

Sono andato come un diavolo...». Lo dice ridendo, Davide Valsecchi, parlando del suo debutto in Formula 1, sottoforma di test con la Hispania Racing. Un'espressione che lui usa spesso, quando vuole trasmettere l'entusiasmo per una prestazione. E se lo dice lui, di solito tanto umile e ipercritico con se stesso, allora c'è da crederci. Del resto lo avevano detto anche i tempi: 1'43"013. Cioè due secondi sotto il tempo in qualifica nel Gp dei piloti titolari Senna e Klien. E poi: 7 decimi più veloce di Pastor Maldonado, 1"1 più di Josef Kral, gli altri due piloti testati dalla squadra. E infine, la promozione sul campo da parte del team: «Ci ha sorpreso -  ha detto il Team Principal Kolles -: l'Italia deve sostenerlo, Davide merita una Formula 1». Ma come è andata? Ce lo siamo fatti raccontare da lui. In un fitto botta e risposta che diventa un diario da pelle d'oca. Eccolo.
«Lunedì ho passato ore e ore con il team, a fare il sedile e imparare le funzioni del volante. Martedì ho assistito ai test degli altri e ho fatto footing. Mercoledì è venuto il mio turno. Facevo tre giri veloci, e uno rallentavo per respirare. Ho centrato il tempo di Maldonado e sono tornato ai box. Ho chiesto una tacca più di ala in più e una diversa ripartizione di frenata, che però non mi hanno dato subito. Al terzo giro ero sotto due decimi, ma alla staccata a 312 all'ora si sono bloccate le ruote dietro, di colpo, la macchina mi è partita e sono finito in testacoda. MI sono fermato a un metro dalle barriere. Mi sono detto: wow, è proprio il mio giorno... Il team era soddisfatto, andava bene così. Ma ho voluto uscire ancora e con gomme morbide. Ho rischiato, perché mancava poco e non ero sicuro di poterle scaldare bene. Ma all'ultimo giro ho centrato il tempone. E nella radio mi hanno urlato: "Incredible fast lap". Adesso non so cosa succederà. Abbiamo un po' di tempo per pensare. Certo ho capito che posso guidare una F.1. E questo mi fa stare meglio».

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