Calcio, l'Atletico Erba
taglia i compensi

Ma sarebbero pochi i giocatori che hanno aderito al piano di rientro del presidente Brambilla

ERBA - Terremoto in vista all'Atletico Erba. La società erbese (Promozione B) ha deciso un taglio ai rimborsi spese dei giocatori e molti, ora, meditano di cambiare squadra. Lo farà sicuramente l'attaccante Guido Moscatelli, che potrebbe tornare al Vis Nova Giussano, così come sembrano in partenza anche il centrocampista Francesco Cigardi (ha richieste dall'Insubria Caronnese in D, che ha appena formalizzato l'accordo con Arturo Di Napoli) e l'attaccante Giorgio Posenato (lo vuole la Galbiatese). Non dovrebbe muoversi invece l'ex Cantù Alessandro Bonanomi. Grandi investimenti a inizio anno, ma i risultati non arrivano.
La squadra è a metà classifica, a sedici punti, a due dai play off: «L'Atletico Erba è una srl - dice il presidente Franco Brambilla - che investe in base agli obiettivi. Pensavamo di aver allestito una squadra da primo posto, ma siamo a metà classifica. Non possiamo permetterci, come l'anno scorso, un altro inutile extra budget e di mandare all'aria una società. Ho proposto un tetto massimo di 300 euro di rimborso spese ai giocatori. Qualcuno accetterà, altri no, lo abbiamo messo in preventivo».
E gli accordi di inizio anno con i giocatori? «Noi vogliamo premiare, e bene, i risultati ottenuti. Se i risultati non arrivano, niente premi: che i giocatori la piantino di pensare di essere sempre al di sopra di tutto, senza avere a cuore anche gli obiettivi della società. All'Atletico Erba non sono finiti i soldi, come sento dire in giro. Vogliamo solo spenderli bene».
A quanto è trapelato, sono davvero pochi i giocatori che hanno aderito al piano di rientro del presidente Brambilla. Tanto che mister Adamo Cirillo, tecnico dell'Atletico, potrebbe avere serie difficoltà nel mandare in campo contro il Veduggio una formazione accettabile.

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