Sport
Mercoledì 15 Dicembre 2010
Cantu' male ai rimbalzi
Si decide tutto martedi'
Decisivo l'appuntamento del prossimo martedì al Pianella con il Galatasaray. Sfida che ora diventa cruciale poiché solo aggiudicandosela si potrà ancora costruire parte della qualificazione alle “Last 16”
I numeri indicano che c'è un dato in particolare ad aver condannato Cantù alla sconfitta in Grecia. Alla voce “rimbalzi”, infatti, alla riga relativa al Panellinios lo scout ne certifica 49, vale a dire 18 in più rispetto alla stessa riga riservata alla Bennet. Ancor più nel dettaglio, ai 36 difensivi se ne sono aggiunti 13 offensivi. Tanti, questi ultimi. Anzi, troppi. Qui si è deciso un match che, altrimenti, ha proposto cifre allo specchio: per entrambe le squadre, più o meno le stesse percentuali e lo stesso numero di tiri sia da due (40 ciascuna, con il 38% per i locali e il 43% per gli ospiti), sia da tre (dove c'è stato davvero da piangere, rispettivamente con un 2/17 e un 1/15) e pure ai liberi - sette in più (28 a 21) le opportunità avute a disposizione dai greci - dove le percentuali sono state pressoché identiche (82 contro 81%). Per la verità, ci sarebbero anche sei palle in più perse dal Panellinios (15 contro 9), ma non contano molto.
I rimbalzi, dunque. Quelli strappati dai lunghi, alludendo ai 9 tirati giù dal roccioso Ostojic, eppure ad aver lasciato il segno nel costato della Bennet sono stati soprattutto quelli catturati dagli esterni. Tipo i 10 di Sklavos, gli 8 di Udrih e i 7 di Bailey, il più piccino di tutti. Manifesta, a dar retta a questa chiave di lettura, la soggezione dei pari ruolo in canotta biancoblù.
Non si tratta di un dettaglio, ma del risvolto più clamoroso relativo alla “partita dura e fisica” cui aveva fatto cenno Andrea Trinchieri in sede di analisi a caldo del match. Aggiungendo «si sono adeguati meglio di noi al metro arbitrale».
Resta sicuramente un peccato non aver risolto da subito in Grecia il discorso qualificazione. Perché intanto avrebbe consentito nell'immediato di concentrarsi esclusivamente sul campionato, avendo contribuito a rendere del tutto ininfluente l'appuntamento del prossimo martedì al Pianella con il Galatasaray. Sfida che, al contrario, ora diventa cruciale poiché solo aggiudicandosela si potrà ancora costruire parte della qualificazione alle “Last 16”. La parte restante dovrà essere edificata a Groningen, con gli olandesi a battere i greci. A quel punto, Cantù e Panellinios finirebbero appaiate ma i brianzoli si qualificherebbero in virtù della miglior differenza canestri negli scontri diretti (+15 all'andata, -5 al ritorno).
© RIPRODUZIONE RISERVATA