Sport
Mercoledì 02 Febbraio 2011
Corrado e la sua Cantu'
"Mi godo lo spettacolo"
"Da trent'anni seguo il basket e ritengo di poter affermare senza tema di smentita che la pallacanestro messa in mostra dalla nostra squadra sia tra le migliori in assoluto".
- Questa Bennet fa sognare i tifosi.
"Mi sembra di capire che quest'anno i nostri supporter si aspettino dalla squadra qualcosa di speciale. Ne hanno il pieno diritto, anche se ricordo che già la stagione scorsa è stata speciale..."
- Firmerebbe per il terzo posto al termine della regular season?
"Certo che sì. Al volo, firmerei. Nello sport sognare è lecito, ma sulla carta quelle due davanti a noi in classifica sono molto più forti. Essere terzi in graduatoria con sei punti di margine sulle quarte ha già del clamoroso. Molto più che un'ipoteca sui play off. Ma quanti anni sono che a febbraio non si parlava in questi termini di Cantù? Basterebbe questa riflessione a dare l'idea della bontà del campionato che stiamo facendo. E poi se permettete..."
- Permettiamo.
"Da trent'anni seguo il basket e ritengo di poter affermare senza tema di smentita che la pallacanestro messa in mostra dalla nostra squadra sia tra le migliori in assoluto".
- Peccato per la macchia della prematura eliminazione in Eurocup.
"Passare il turno era l'obiettivo, non stiamo certo a nascondercelo. Purtroppo abbiamo sbagliato una partita, quella in Olanda, e quel ko ci è stato fatale. Abbiamo tuttavia accumulato quel po' di esperienza europea che ci mancava e che sono sicuro ci tornerà utile molto presto".
- Il pubblico del Pianella, soprattutto in quest'ultimo decennio, ha sempre avuto da ridire sui playmaker in maglia canturina. Pure Green non sfugge alla regola.
"Forse perché ci si appassiona di più a uno che prende, tira e segna 20 punti a partita. Ma Mike non è quel tipo di giocatore. Non è molto spettacolare, ma è uno di indubbia sostanza, che dà equilibrio alla squadra e sa mettere in ritmo ogni suo compagno al momento giusto".
- Tra una settimana scatterà la Final Eight di Coppa Italia. Che si fa?
"I nostri tifosi invocano la finale e dunque l'asticella delle attese è posta già molto in alto. Intanto dovremo battere Biella e non sarà semplice perché già nella sfida di campionato il match è stato molto equilibrato. Inoltre, giocando a Torino, Biella sarà la squadra che potrà contare più di altre sul fattore campo. Ma io non sottovaluterei l'impatto che potranno avere anche i nostri tifosi poiché dalle prime stime già venerdì sera potrebbero essere addirittura un migliaio sugli spalti a sostenerci".
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