Sport
Mercoledì 02 Febbraio 2011
La strana storia di Copeland
Dal ciclismo alla MotoGp
Sudafricano, da 15 anni a Como, era direttore sportivo della Lampre. Dall'anno scorso ha mollato il ciclismo ed è passato a fare il personal trainer del pilota americano Ben Spies, anche lui residente a Como
Una storia curiosa, dalle mille sfaccettature, e che ci siamo fatti raccontare da lui. Brent, un uomo gentile, trasparente, di casa sul lago ormai 15 anni.
Che coraggio. Dal ciclismo a un mondo tutto nuovo. «Beh, sono sempre due ruote...». Difficile vedere un uomo di grande esperienza, cambiare ambiente così repentinamente. «Sono intervenuti molti fattori. L'amicizia con Spies, innanzitutto. La comune passione per il ciclismo. Chilometri e chilometri percorsi insieme, in questa zona. Poi, dico la verità, anche per il mio insuccesso imprenditoriale a Como avevo bisogno di una svolta. E poi si trattava di una sfida nuova».
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