Sport
Martedì 15 Marzo 2011
Vacanze di lavoro
per la Benent Cantu'
Il preparatore Bianchi: "La vacanza è vacanza, ma l'allenamento è allenamento. E questa distinzione i nostri ragazzi l'hanno ben presente. Infatti, quando c'è da sgobbare non si esimono dal farlo"
Ritemprare lo spirito, ok, ma uno stop di qualche giorno che incidenza ha dal punto di vista fisico? «Sulla condizione fisico-atletica, un periodo così breve non influisce in alcun modo. Non scordiamoci, ad esempio, che diversi record del mondo sono stati stabiliti da soggetti che provenivano anche da una settimana di stop a causa solo di uno stato influenzale. Inoltre, per tornare al nostro caso, chi doveva comunque lavorare l'ha fatto. O tardando la partenza oppure anticipando il rientro. E, in effetti, sia il mio lavoro sia quello di Trinchieri sono assolutamente in linea con i ritmi abituali. Perché la vacanza è vacanza, ma l'allenamento è allenamento. E questa distinzione i nostri ragazzi l'hanno ben presente. Infatti, quando c'è da sgobbare non si esimono dal farlo».
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