Play off, Cantù parte bene
Milano battuta 62-48

Tra i canturini 16 punti di Mazzarino e 10 per Green. Trinchieri: "Il basket è uno sport di errori e noi ne abbiamo fatti pochissimi"

CANTÙ  - Rispettato il fattore campo in gara 1 della semifinale scudetto dei play-off della Serie A di basket. La Bennet Cantù ha battuto l'Armani Jeans Milano 62-48. Tra i canturini 16 punti di Mazzarino e 10 per Green. Nelle fila dell'AJ, invece, 12 punti per Greer e Hawkins. Gara 2 è in programma mercoledì 1 giugno, sempre a Cantù.

L'allenatore canturino Trinchieri così commenta il successo: «Abbiamo fatto la prima mossa sulla scacchiera di questa semifinale, siamo uno a zero. Onestamente devo dire che la vittoria arriva al 70 per cento dalla nostra difesa che è stata esemplare per attenzione, concentrazione e, cosa non scontata, per avere retto fisicamente contro avversari del genere. Ai vari Hawkins, Eze, Mancinelli abbiamo risposto con le stesse armi, senza farci mettere sotto sul piano fisico».
Sempre avanti Cantù, ma sempre con l'Armani attaccata nel punteggio, però a dispetto degli scarti sempre ridotti è parso chiaro come la Bennet sia sempre stata in assoluto controllo del match: «Si, a livello emotivo ci siamo sempre stati, i miei giocatori non sono parsi mai ‘spaventati', anche quando con la tripla di Greer ci sono arrivati a tre punti. In attacco abbiamo faticato dopo i 22 punti del primo quarto perché giocare contro la difesa di Milano ed il suo atletismo ci costa tantissimo. Su ogni smarcamento becchiamo tre contatti - attenzione, non mi sto lamentando, pure noi ci siamo fatti sentire in difesa - e diventa tutto più difficile, ti trovi più lontano dal canestro e facendo molta più strada e quindi più fatica per ricevere la palla».
Difesa la chiave del successo canturino, ma soprattutto la continuità, chiude Trinchieri: «Lì è stata la nostra bravura, il basket è uno sport di errori e ne abbiamo fatti pochissimi, siamo stati continui nel metter in campo la giusta attenzione».

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