Sport
Sabato 04 Giugno 2011
La Como Nuoto al dunque:
c'è il play off per la A2
Sabato sera alle 19, alla piscina di Mauggiò, il match di andata contro l'Andrea Doria
COMO - E' stagione di ciliegie, si sa: una tira l'altra, come le vittorie della Como Nuoto nell'appena concluso campionato di serie B. Come i successi che tutti si augurano arrivino copiosi anche nelle partite dei play off per la promozione, che iniziano sabato a Muggiò con il match tra i lariani e l'Andrea Doria di Genova (inizio ore 19). Se qualcuno si aspettava un torneo di sofferenze, patimenti, tensioni, l'andamento della stagione ha indubbiamente contribuito al rasserenamento generale. La competizione alla quale la Como Nuoto si è preparata come meglio non avrebbe potuto si è dimostrata tutto sommato più abbordabile del prevedibile e oggi ci si concentra sull'ultimo passo, il più importante, quello decisivo: la disputa dei play off per la promozione in serie A2.
L'occasione è importante e comincia con la partita contro l'Andrea Doria di Genova, squadra classificatasi al secondo posto nel girone ligure di serie B alle spalle di Lavagna, è il match d'andata di uno spareggio che tutti i comaschi sperano si chiuda già al secondo incontro. Concentrazione, decisione, consapevolezza: sono elementi che Stefano Piccardo ha cercato di inculcare nella mente dei suoi atleti, in ogni occasione, con ogni mezzo e sfruttando ogni minima risorsa a disposizione. Perché il cammino della Como Nuoto, è giusto sottolinearlo, ha avuto un andamento lineare grazie al coach ligure. Il suo arrivo a Como è coinciso col rinnovamento della rosa, con l'inserimento di alcune “scommesse”, volute proprio da Piccardo a completamento del nucleo dei pallanuotisti comaschi. E' cambiato molto nei sistemi d'allenamento, nel rispetto delle regole, nell'uniformità di approccio tecnico-tattico, dalla prima squadra a tutte le giovanili. Insomma, l'impostazione data da Piccardo all'intero settore garantisce la possibilità di emersione di giovani talenti, proprio ciò di cui ha ed avrà sempre bisogno la Como Nuoto.
Stasera, il club cittadino può provare a tornare nel novero delle società che contano in Italia: era l'obbiettivo dichiarato ad inizio anno, solo l'Andrea Doria si frappone tra l'inerzia vincente dei biancoazzurri ed il traguardo agognato. I liguri portano sulle spalle il pesante fardello di rappresentare una società che, sia pur in tempi lontani, ha vinto otto scudetti, la maggior parte negli anni Venti. Hanno stupito molti, contendendo a lungo la prima piazza al Lavagna, gli osservatori comaschi hanno apprezzato la grinta e l'età media assai bassa dei liguri, preludio a successi radiosi: magari nelle prossime stagioni, si augurano gli stessi emissari, senza nascondere qualche timore. La preparazione alla partita di oggi, a quella di ritorno, sabato prossimo a Genova, e all'eventuale “bella” il mercoledì successivo, non ha lasciato nulla al caso. Confronti con squadre di serie A2, con Verona, recupero degli infortunati, impegni nazionali dei giovani della rosa nelle semifinali nazionali, utili per entrare nel clima-gara: non esiste altro risultato che la vittoria, oggi, per la Como Nuoto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA