Sport
Venerdì 02 Settembre 2011
Canottaggio, super Danesin
Vince l'argento ai Mondiali
Il lezzenese era sul 4 senza pl che giovedì aveva conquistato la qualificazione alle Olimpiadi. Argento anche per Ruta nel singolo pl
I protagonisti sono il capovoga lecchese Martino Goretti, il ravennate Marcello Miani, il napoletano Andrea Caianiello e il prodiere lezzenese Daniele Danesin, passati primi ai 1000 metri, ma finiti secondi al traguardo dei 2000 dietro ad una sorprendente Australia, andata via dopo metà percorso mentre loro tenevano costantemente d'occhio il ritorno della Gran Bretagna. I quattro ragazzi avrebbero sì potuto vincere anche l'oro, ma hanno conquistato una qualificazione olimpica e un argento, sicuramente insperati, considerato che solo a fine maggio, nella Coppa del Mondo di Monaco erano arrivati soltanto sesti. Poi, con l'innesto di Marcello Miani, in cinque mesi è cambiato tutto. In meglio, naturalmente. Un percorso straordinario il loro. Dopo l'argento in Coppa del mondo a Lucerna in luglio, le vittorie in batteria e semifinale qui a Bled, chiudono il loro Mondiale a 1''23 dall'Australia. Decisivo l'attacco di Skipworth e compagni ai 1200, ma bravissimi Goretti (Fiamme Oro), Miani (Forestale), Caianiello (Fiamme Oro) e Danesin (Forestale) a crederci sino alla fine ed a respingere gli attacchi della favorita Gran Bretagna. Fuori dal podio (quinta) la Danimarca, oro a Pechino 2008. Un grande risultato sicuramente anche per il CT dei pesi leggeri, il bellagino Giuseppe Polti, che alla fine ha trovato la quadra della formazione.
La giornata ha regalato una bella medaglia d'argento anche per il singolista leggero Pietro Ruta di Griante, campione del mondo Under 23 2009, cresciuto nella Canottieri Menaggio e ora in forza alla Marina Militare. Ruta è stato molto bravo a concretizzare la rimonta ai danni di Nuova Zelanda e Stati Uniti. Sabato, nelle specialità non olimpiche, gareggia alle ore 12.13 il quattro di coppia leggero femminile di Giulia Pollini della Cernobbio e Sabrina Noseda della Lario, in formazione con Elena Coletti e Erika Bello. Le azzurre hanno fatto sinora un buon percorso e cercano la medaglia più prestigiosa a scapito di Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna, Australia e Germania. Impresa non facile.
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