Cantù, che energia
Nuovi allenamenti

Parla il preparatore Sanìm Bianche: "E' stata richiesta ai giocatori la disponibilità ad allenamenti magari più brevi ma quotidiani. Ma c'è grande disponibilità"

Una settimana fa, al termine della partita persa a Treviso, l'opinione diffusa tra gli addetti ai lavori era che la Bennet avesse pagato il doppio impegno campionato-Eurolega e che la condizione atletica avesse condizionato la squadra di Trinchieri, in effetti apparsa scarica al cospetto delle furie biancoverdi. In soli sette giorni, superando l'Olympiacos Pireo allo sprint e poi asfaltando Avellino, la Bennet ha rovesciato la prospettiva: squadra in salute, brillante, effervescente. Chi meglio di Roberto "Sam" Bianchi, responsabile della preparazione fisica di Cantù, può spiegare la metamorfosi?
"Nulla di trascendentale, semmai è stata richiesta ai giocatori la disponibilità ad allenamenti magari più brevi ma quotidiani. E mentre vi parlo, di lunedì mattina, davanti a me ci sono Basile e Marconato che fanno pesi. Altri arriveranno più tardi. Così è facile lavorare".
Eurocup ed Eurolega, due mondi differenti?
"Per forza, quest'anno affrontiamo i giocatori più forti d'Europa e anche a livello mentale questa consapevolezza comporta un impegno supplementare. Quando sai di sfidare l'eccellenza scendi in campo con un'altra cattiveria".

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