Bennet, è esploso Lighty
«Sì, mi do un bel sette»

David Lighty è stato particolarmente convincente nelle ultime tre partite giocate contro Avellino, Fenerbahce e Caserta. «La chiave sarà continuare a mostrarmi sempre attento e concentrato»

CANTÙ - «Che voto mi darei per le ultime tre partite? Un sette perché in attacco sono andato abbastanza bene mentre in difesa ho commesso alcuni errori e pertanto avrei potuto far meglio. Ora il coach ha forse più fiducia in me. Ma non ho ancora ottenuto nulla. La chiave sarà continuare a mostrarmi sempre attento e concentrato».

Come ha vissuto i suoi primi mesi a Cantù con minutaggio limitato, senza peraltro entrare in alcune partite? «In una duplice maniera. Da un lato, essendo uno molto competitivo avrei sempre voluto essere in campo per dare una mano ai compagni. Dall'altro, però, mi sono reso conto di essere un rookie e di essere entrato a far parte di un nuovo sistema di gioco. Così, l'unica cosa che importava, e che importa, era ed è farsi trovar pronto».

Leggi l'intervista completa nell'edizione de La Provincia in edicola martedì 22 novembre

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